Succede raramente di avere a disposizione un farmaco specifico per una malattia rara, ma è successo per la granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA) con l’autorizzazione di mepolizumab.
Questa patologia molto complessa, una forma di vasculite rara e sistemica influenza molto la qualità della vita dei pazienti, in quanto si presenta dapprima come una forma di asma grave con poliposi, una fase dove gli eosinofili si infiltrano in diversi organi, quali reni, polmoni e vasi; se non scoperta e trattata in tempi, si possono verificare forme severe, con un coinvolgimento anche del sistema nervoso.
Al momento non erano disponibili terapie specifiche e si utilizzavano alte dosi di cortisone e di farmaci immunosoppressivi, ma mepolizumab dovrebbe essere in grado di cambiare significativamente il decorso della malattia. Ne parla ai microfoni di PharmaStar Francesca R. Torracca, Presidente APACS APS, un’associazione di pazienti, durante un incontro dedicato alle nuove indicazioni di questo farmaco, già autorizzato anni fa per il trattamento dell’asma severo.
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