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Riempie la moglie di botte, che cercando di sfuggire dalla violenza del marito si era rifugiata in bagno chiudendo la porta che l'uomo aveva sfondato a calci riprendendo a picchiare la donna cercando poi di soffocarla con la tendina della doccia, poi colpendola intesta con phon e tornando a strangolarla con il filo dello stesso. La coniuge a quel punto era riuscita però a divincolarsi e fuggire venendo poi ripresa nuovamente dall'uomo che dopo averle sferrato un calcio allo stomaco, l'aveva scaraventata sul letto riprendendo a colpirla a pugni e testate. Finalmente la vittima riusciva a scappare da casa e rifugiarsi da un vicino fino all'arrivo della polizia del Commissariato di Ostuni che, avvisati dai residenti, si sono trovati davanti la donna che versava in evidente stato di agitazione, piangeva e aveva il volto tumefatto e dolori diffusi lungo tutto il corpo tanto da fare fatica a reggersi in piedi. Una banale lite tra coniugi si è trasformata in una vero e proprio massacro subito dalla compagna ad opera di Damiano Greco, 30enne di Ostuni rintracciato dopo essersi allontanato dalla casa dove aveva quasi ucciso la moglie ma arrestato in pochi minuti dagli agenti della Città Bianca. La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale dove, assistita da una poliziotta del Commissriato è stata curata e diagnosticata una prognosi di 21 giorni salvo complicazioni. Per l'arrestato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Simona RIZZO, disposti invece gli arresti domiciliari presso un abitazione diversa da quella della vittima poiché il magistrato ha ravvisato l’elevata possibilità di ripetizione di aggressioni ai suoi danni da parte del compagno. Il Giudice per le indagini preliminari dopo aver convalidato l’arresto operato in flagranza di reato ha sottolineato l'effetto deterrente e rieducativo dell’arresto ha rimesso in libertà Greco, ammonendolo severamente con l'invito a mantenere una condotta di vita che non provochi danni psico-fisici alla vittima nel corso del processo a cui andrà incontro.
