Tra i paesi di Asuni e Samugheo, in prossimità del punto di confluenza dei poderosi torrenti del Rio Araxisi e del Rio Mistu, sopra una grande navata di roccia si possono visitare i ruderi di un antico castello. Si tratta del Castello di Medusa, fortificazione eretta ai primi del Medioevo sulle rocce calcaree di Sa Conca 'e Su Casteddu le cui pareti terminano all'improvviso e verticalmente sulla gola dove scorre il Rio Araxisi. Proprio su queste pareti è stata realizzata l'omonima Via Ferrata del Castello di Medusa. Di ottima fattura, con un cavo d'acciaio che infonde sicurezza (in qualche tratto misura 12 mm di diametro), questo aereo percorso si snoda, in senso antiorario ruotando su tutte le pareti sottostanti il castello. Oltre al fatto si svolge in una cornice di uno spettacolare ambiente integro e selvaggio, a caratterizzare questa via ferrata, contribuisce anche un inaspettato passaggio all'interno di un foro con uscita dalla parte opposta. Il percorso sfrutta varie cenge naturali alle quale si alternano tratti in piena parete e se si esclude un passaggio di pochi metri dove è richiesta un pochino di forza sulle braccia, propone una progressione facile e distensiva. Per via del fatto che i tempi di percorrenza sono relativamente brevi, è consigliabile procedere con calma per godere appieno della bellezza esagerata dei dintorni dove roccia e intricata vegetazione si contendono a denti stretti gli spazi. Calcolare circa 1 ora, 1 ora e 20 min a seconda del gruppo. Anche per questo motivo consiglio la via ferrata abbinata ad una visita di quetsi luoghi dall'ammaliante aspetto selvaggio iniziando dalla discesa allo spumeggiante Rio Araxixsi (Rio Manno poco più a valle), dove in questa occasione abbiamo "giocato" con una teleferica per andare da un lato del torrente all'altro. Si ringraziano i realizzatori del percorso

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