La carica delle 2100 magliette gialle della Bavisela Young ha colorato la seconda giornata della Bavisela 2013 in Piazza Unità a Trieste. Nonostante la leggera pioggia, i piccoli corridori, dai 2 ai 13 anni, hanno riempito la giornata di allegria, entusiasmo e sano agonismo. A seguire i baby atleti centinaia di persone e genitori e nonni orgogliosi dei propri pulcini in scarpe da ginnastica che, senza esclusione di colpi, si sono impegnati in corse sprint su differenti distanze in base all'età.


"Tutti i bimbi che oggi corrono la Bavisela Young -- commenta il presidente Fabio Carini - lo fanno anche nel nome del piccolo Martin Richard scomparso nell'attentato del 15 aprile alla maratona di Boston".

La corsa, portafortuna delle competizioni di domenica 5 maggio, è da sempre sostenuta dalla Fondazione CRTrieste a cui si è affiancata quest'anno anche l'azienda triestina Orion Spa. Dopo il minuto di silenzio per il piccolo Martin, la Bavisela Young è stata aperta, per la prima volta, dai pulcini degli asili nido, per nulla intimiditi dalla leggera pioggia e da un pubblico trasformatosi in euforici fans. Lo spettacolo, infatti, si è vissuto sia sul tracciato di gara che sulle tribune.

Testimonial della gara, in rappresentanza delle Stelle Olimpiche, Luca Giustolisi (bronzo nella pallanuoto alle Olimpiadi di Atlanta 1996), Daniela Chmet (olimpica a Pechino 2008 nel triathlon), Cristiano D'Agaro (olimpico di vela ai Giochi di Londra 2012) e il maratoneta Diego Cafagna nella doppia veste di presidente della Fidal di Trieste e papà. "Oggi partecipano alla gara anche i miei figli -- afferma divertito Cafagna -- e chissà se da grandi vorranno seguire le orme del papà. La prima cosa per tutti questi baby atleti deve essere il divertimento. La corsa può essere considerata la metafora della vita, sacrificio, rispetto per gli altri e tanta soddisfazione per i risultati che si riescono a ottenere". A premiare i bimbi anche una rappresentativa della Pallacanestro Trieste.

Ufficio stampa Maratona d'Europa: Micol Brusaferro (responsabile), Vittorio Sgueglia della Marra, Milos Malinic.
Immagini e montaggio di Mauro Fabrizio Madonia e Mauro Zocchi.

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