[ Ссылка ] - Napoli - I lavori di realizzazione erano principiati da qualche giorno, ma quest’oggi sono stati posti i sigilli dalle autorità competenti. Momenti di tensione al Rione Traiano a causa del provvedimento che ha bloccato l’opera spontanea dei giovani e degli abitanti del quartiere che in viale Traiano stavano per realizzare una cappella votiva dedicata al giovane Davide Bifolco, il diciassettenne del quartiere ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere dopo un tentativo di fuga per un mancato stop a un posto di blocco. Proprio ieri l’Arma dei Carabinieri aveva ripreso il normale svolgimento delle attività di controllo e prevenzione, con posti di blocco all’interno del rione. Le persone del Rione spiegano le loro ragioni, parlando di una iniziativa che vuole perpetrare la memoria della tragedia che ha colpito la famiglia Bifolco e formare un luogo in cui, alla presenza di un santo protettore, si possa pregare per l’anima di Davide e ricordare la sua giovane vita. Coloro che hanno principiato la costruzione ammettono l’esigenza di rispettare gli iter burocratici necessari e assicurano che chiederanno tutti i permessi previsti dai regolamenti, come spiega Gianluca Muro, referente nella questione della famiglia Bifolco. (17.09.14)

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