Marco Selvaggio, uno dei migliori hang player al mondo e rappresentante di questo meraviglioso strumento nel nostro territorio italiano, si esibisce nel bellissimo Teatro Ghione di Roma.
L'evento si è svolto il 23 dicembre, per la consegna del Premio Ruah per la Pace e del Premio Ruah per l'Arte e la Cultura cui Marco Selvaggio ha suonato in concerto per Claudia Koll.
L'evento, giunto alla sua terza edizione, è ideato e organizzato dall'Associazione Le opere del Padre e dalla Star Rose Academy per ricordare la memoria di Shahbaz Bhatti, il primo cristiano nominato in Pakistan ministro federale per le minoranze, assassinato due anni fa a Islamabad da fanatici islamici.
La serata ha inoltre visto la partecipazione di esponenti della cultura e dello spettacolo, nasce con il patrocinio della Regione Lazio, della Custodia di Terra Santa e del PISAI (Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica). Per l'occasione, sarà rappresentato il dramma "Ci vediamo a colazione". Lo spettacolo, per la regia di Claudia Koll, s'ispira alla vicenda di Shahbaz Bhatti, è stato sceneggiato da Michele Casella e rivisitato da Giuseppe Bellia che ne ha scritto gli interludi poetici. La pièces, in un intreccio di vita ordinaria e di poesia che cerca di dire di Dio «con arte», ricostruisce gli incontri che occasionalmente Shahbaz, nel settembre 2010, ha avuto a Roma, dove si trovava in visita di Stato. I dialoghi ricostruiscono l'affabile umanità di Shahbaz che si mostra attento ai grandi problemi come anche alle singole persone che incontra nel suo breve soggiorno romano.
Durante la serata sono stati raccolti fondi per il progetto Gerusalemme, Pietre della Memoria, -- di cui Claudia Koll è testimonial -, che intende aiutare le famiglie cristiane più povere della Città Santa per preservarne con la loro presenza la peculiare identità religiosa di "Città della pace".
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