Aumentano le chiamate al 112 e gli interventi dei carabinieri del comando provinciale di Rovigo. Nel bilancio delle attività dell'Arma Polesana del 2024 si registra un incremento degli interventi richiesti dai cittadini rispetto all'anno precedente. Sono ben 130mila le chiamate all'Arma per interventi di ogni tipo, dalle liti tra vicini, alle emergenze, ai furti o alle segnalazioni. Erano 81.413 nel 2023.

A commentare il bilancio dell'attività relativo al 2024 il colonnello Edoardo Campora, comandante provinciale dei carabinieri di Rovigo: "I carabinieri Comando Provinciale di Rovigo hanno complessivamente perseguito 6214 delitti sui quasi 7000 perpetrati in tutta la provincia che hanno portato, nel 2024, al deferimento complessivo all’Autorità Giudiziaria di 1305 persone, di cui 70 in stato di arresto e 1235 in stato di libertà".

I numeri raccontano di un aumento delle denunce per reati predatori e anche per richieste di interventi tra le mura domestiche o per codice rosso. Sul fronte dei reati del cosiddetto “codice rosso”, nell’intero anno 2024 sono stati perseguiti, infatti, dall’Arma polesana 152 delitti (127 nel 2023). Sul fronte dei reati contro il patrimonio, le denunce dei furti in abitazione perseguiti dall’Arma, nell’intero 2024, sono state oltre 700 (contro gli oltre 500 dell’anno precedente).

Sempre nell’intero anno 2024: il numero di emergenza 112 (gestito direttamente dalla centrale operativa del Comando Provinciale di Rovigo con il supporto delle centrali delle compagnie Carabinieri di Adria e Castelmassa) ha complessivamente ricevuto circa 130.000chiamate (81.413 nel 2023), con oltre 355 chiamate al giorno, nonché gestito numerosissimi interventi di varia natura per soccorso, liti, codici rossi, furti ed altro; particolarmente rilevante è stata l’attivazione della centrale operativa da parte degli allarmi automatici antintrusione di private abitazioni ed aziende, direttamente collegate alle Centrali Operative, quantificati in oltre 7.000 chiamate.

18.250 sono invece le chiamate alla centrale operativa dalle cd “citofoniche” delle Stazioni Carabinieri, attivate da cittadini che si rivolgono ai Comandi Stazione del luogo di residenza in orari in cui sono chiuse al pubblico, assicurando la risposta da parte dell’operatore del 112.

Un totale, dunque, di 155.250 richieste di intervento in un anno, ben 425 segnalazioni, richieste di intervento, allarmi e richieste di aiuto al giorno.





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