Questo è un piccolo esempio di quanto poco fosse democratica la musica nel '600: le tonalità non erano tutte uguali. L'organo della chiesa di S. Michele Arcangelo a Montegaudio (PU), dove abbiamo suonato il 12 luglio 2014, è accordato a un quarto di comma col mi bemolle (ovvero: il mi bemolle è accordato in terza maggiore pura col sol naturale, anziché col si naturale). Quindi, si maggiore viene con una terza si-re# troppo larga, piuttosto cacofonica. Nella toccata in la minore, naturalmente, si maggiore capita come Dd della tonica. Io, per non sbagliare, ho chiesto al pubblico se voleva la toccata suonata al cembalo o all'organo. Il referendum è stato vinto dall'organo, come volevo, perché è uno strumento piacevolissimo da toccare, ha una tastiera che è 'na crema, ed è stato restaurato da poco. Chi ha l'occhietto vispo noterà l'ottava corta (alla fine della toccata). Quanto al si maggiore col mi bemolle, beh, quella è un'esperienza per stomaci forti, come potrete ascoltare. Ma al pubblico ho potuto dire: "l'avete voluto voi"! Se non gli avessi preventivamente fatto ascoltare un accordo di mi bemolle maggiore e uno di si maggiore, così, assoluti, avrebbero pensato che stavo steccando alla grande!
Gran cosa la democrazia...
(se volete sentirla in versione meno cacofonica l'ho fatta sul cembalo qui: [ Ссылка ])
P.s.: al povero pubblico avevo anche fatto la Toccata seconda del II libro di Frescobaldi. Quella sì che andava bene col mi bemolle. Non sono così perfido...
Ещё видео!