Il percorso ha l’obiettivo di introdurre la tematica Diversità e Inclusione per favorire la consapevolezza e l’attivazione di nuovi comportamenti all’interno degli enti locali.
Con questo percorso formativo, la Scuola IFEL vuole di accompagnare gli enti locali - e i loro gruppi di governance – a sviluppare maggiore consapevolezza sulla tematica Diversità e Inclusione, per favorire l’attivazione di nuovi comportamenti e nuovi approcci.
Questo secondo corso ha l'obiettivo di spiegare Gli ambiti di intervento organizzativo per l'inclusione. In particolare si entra nel dettaglio dei bias e di come impattano nei nuovi modi di lavorare e di come questi possano incidere nell’efficacia di funzionamento della gestione delle persone all’interno di un’organizzazione lavorativa. Infine, il corso mette in evidenza il tema del «inclusion nudges» e quello della scienza del comportamento e della loro applicazione nei processi d'inclusione.
Il quinto modulo, Spinte gentili per favorire l'inclusione, affronta il tema del «inclusion nudges» e come costruire le «spinte gentili», che possono essere messe in campo all'interno delle organizzazioni. Il corso ha l'obiettivo di mostrare come facilitare e rendere più appetibili i comportamenti inclusivi all’interno di un’organizzazione (co-creazine e coinvolgimento).
Docente
Alice Baldazzi, SCS Consulting
