REGGIO CALABRIA. Era latitante dall’ottobre del 2011 ed era stato condannato ad oltre 7 anni di reclusione, ma era riuscito a fare perdere le sue tracce. I carabinieri del Gruppo Locri, coadiuvati dal Servizio di cooperazione internazionale della Polizia di Stato e dalla Polizia locale lo hanno rintracciato ed arrestato giovedì in Albania, suo paese d’origine, dove si era sposato ed aveva avuto una figlia. Si tratta di Leonard Mucllari, 28enne, originario dell’Albania, ricercato dall’ottobre del 2011 quando evase dal regime di detenzione domiciliare cui era sottoposto nell’abitazione di residenza dei genitori, a Palizzi Marina. A suo carico le accuse di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti, rapina a mano armata, ricettazione ed evasione, oltre che per diversi reati minori. Il 26 ottobre del 2011, nel giorno del suo compleanno, dopo essere evaso dalla detenzione domiciliare, era riuscito ad organizzare nottetempo una complessa fuga per l’Albania, dove il 1^ novembre successivo aveva ultimato le procedure per la modifica dei dati anagrafici da Leonard Mucclari a Hasan Mucollari, convinto di garantirsi così l’impunità per i numerosi reati commessi in Italia e riorganizzare la sua vita in Albania, fissando la propria residenza a Pogradec, cittadina di circa 30.000 abitanti nel sud-ovest del Paese, che affaccia sul lago di Ocrida ai confini con la Macedonia. E’ bastata una telefonata con i genitori, a Palizzi Marina, per mettere, nel settembre, scorso, i carabinieri sulle sue tracce. E’ finita così la latitanza dell’uomo, condotto presso il carcere di Pogradec dove sconterà la pena di 7 anni e 3 mesi di reclusione.
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