(Agenzia Vista) - ROMA, 31 Gennaio 2015 - Sergio Mattarella è il dodicesimo Presidente della Repubblica Italiana. Nato nel 1941 a Palermo, 73 anni, giudice della Corte Costituzionale, politicamente "figlio" della Democrazia Cristiana e in seguito co-fondatore dell'Ulivo prima e del PD dopo, Ministro dei Rapporti con il Parlamento sotto De Mita e Ministro dell'Istruzione sotto Andreotti, nonchè estensore della prima legge elettorale maggioritaria in Italia (il cosiddetto "Mattarellum"), Mattarella è stato eletto al quarto scrutinio (il primo in cui bastava per il quorum la maggioranza semplice dei Grandi Elettori) con 665 voti su 1009.
A suo favore oltre al Partito Democratico, che ha puntato sul suo nome da mercoledì anche a rischio di compromettere il Patto del Nazareno sulle riforme tra Renzi e Berlusconi, si è espresso SEL di Vendola e all'ultimo momento Area Popolare (NCD e UCD), capeggiata dal Ministro degli Interni Alfano. Secondo i calcoli degli esperti, può darsi che anche alcuni parlamentari di Forza Italia abbiano votato Mattarella, complice lo scrutinio segreto, nonostante l'indicazione di partito per la scheda bianca.
Un altro ex magistrato, Ferdinando Imposimato, sostenuto dal Movimento 5 Stelle sulla scorta delle Quirinarie online sul blog di Grillo, ha ottenuto 127 voti. Vittorio Feltri, candidato di Lega Nord e Fratelli d'Italia, si è fermato a 46.
Le prime parole da Capo dello Stato per Mattarella sono state: "Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. E' sufficiente questo".
Salvini e Meloni hanno fortemente criticato la scelta del Parlamento: "Non è il nostro Presidente". Auguri di buon lavoro sono stati invece inviati dal M5S. Tra i moderati del centrodestra è intanto bufera. Sacconi si è dimesso da capogruppo NCD al Senato, in contrasto con la decisione di Alfano di appoggiare Mattarella. Anche dentro Forza Italia la tensione è altissima per quello che è stato visto come un "tradimento" di Renzi rispetto all'asse che aveva portato all'approvazione dell'Italicum e all'emarginazione della minoranza PD dal programma di governo. Fitto, principale oppositore della linea di Berlusconi, ha chiesto l'azzeramento delle cariche interne. Sviluppi e verifiche nei rapporti tra PD, NCD e Forza Italia non potranno non dominare il dibattito politico nei prossimi giorni.
fonte
VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
OLTRE 1500 VIDEO NEWS AL MESE
ISCRIVETEVI AL CANALE YOUTUBE per ricevere tutti gli aggiornamenti:
[ Ссылка ]
[ Ссылка ]
Twitter: @agenziaVISTA
Facebook: [ Ссылка ]
Google+: [ Ссылка ]
Ещё видео!