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#healthmefood #alimentazione #obesita
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Come aiutare un bambino ad evitare l’accumulo di peso e conseguentemente l’obesita’, o anche come aiutare quei bambini che si trovano gia’ in queste condizioni?
Oggi vorrei parlare di un argomento piuttosto spinoso, perché’ capisco quanto sia complicato e delicato allo stesso tempo. Ma e’ comunque una problematica di un certo livello e credo vada affrontata.
Quando ero bambino ero enorme. Ad 8 anni pesavo più’ di 40 kg. E per le mamme si e’ sempre sciupati. Vorrei fare anche una premessa, prima di cominciare col video. Non son ne’ uno psicologo e neanche mi occupo prevalentemente e specificatamente di bambini, ma di nutrizione in senso generale, per cui se vi trovate in una situazione particolare, il mio consiglio e’ sempre quello di rivolgervi ad un dietologo specializzato nell'infanzia e nel caso ad uno psicologo, ove sia necessario. Vi parlo comunque per esperienza sul campo e per cui dovreste considerare questo video, come una serie di consigli, ma non un decalogo da seguire alla lettera. Fatta questa premessa, possiamo cominciare. Una metodologia per ridurre queste problematiche e’ sicuramente quella di affrontare e per cui prevenire la cosa, già’ in eta’ prescolare. Questo perché’ si può’ diciamo cosi, educare fin dal principio, ad alcune buone abitudini, evitando quelle meno buone quando ancora non sono presenti. Una buona idea sarebbe quella, ed e’ anche quello che cerco di fare io qui in Irlanda, di fare corsi ai genitori, su come approcciare l’alimentazione per i propri figli. Questo perché’ la maggior parte delle persone, non ha assolutamente idea su come la nutrizione funzioni. Anche gli studiosi sono alcune volte incerti, per cui figuriamoci i genitori. Per cui questo video e’ rivolto prevalentemente ai genitori, che non hanno modo di fare un corso apposito, ma vogliano avere delle linee guida.
E se non sei genitore, forse lo sarai, per cui questo video potrebbe interessare anche te.
Il primo punto e’ offrire più’ opzioni. Se ad un bambino gli viene detto solo no ad una cosa che vuole mangiare, oppure gli viene solo detto o proposto un alimento, che per quanto possa essere salutare, a lui non piace, non avremo risultati. Dare una possibilità’ di scegliere fra due o 3 alimenti salutari, lo pone di fronte ad una scelta, per lo meno a scegliere la cosa che gli piace un poco di più’ delle altre. Ad esempio, le verdure, anche perché’ solitamente il caso e’ quello, se chiediamo al nostro bambino se vuole broccoli, spinaci o carote, con molta probabilità’ ci darà’ una sua scelta, che comunque sara’ una scelta salutare. Cosa opposta sarebbe dire semplicemente, ho cucinato broccoli, mangiali, perché’ ti fanno bene. Diciamo che e’ un approccio più’ positivo.
Un secondo punto e’ quello di procedere per piccolo passi. Se i bambini sono abituati a mangiare già’ cibo spazzatura, aggiungete all'inizio piccole porzioni di cibo salutare, riducendo quelle del cibo spazzatura.
Se per esempio date al bambino un paio di polpette fritte, come si fa da noi a Crotone, veri salutisti, magari provate a darne una e mettere di fianco un poco di verdura, sempre usando la tecnica menzionata precedentemente, in cui gli fate scegliere quale vuole.
Mi preme fare una precisazione. Se dovete premiare, meglio farlo con una attività’ piuttosto che col cibo o magari complementare le due cose. Per esempio, se mangi la verdura andiamo a fare una passeggiata al parco, poi in ludoteca e poi al fast food. Insomma, un concetto che non sia di uno scambio vero e proprio, ma un vero e proprio gioire dell’intera situazione.
Un terzo punto e’ quello che i genitori devono essere un modello positivo. Se si impone una dieta sana e poi si e’ in forte sovrappeso perché’ si mangia male i risultati non verranno mai. Bisogna adeguarsi ad uno stile di vita salutare per essere di esempio e modello positivo. Questo porterà’ sicuramente dei vantaggi a tutta la famiglia in termine di salute, convivialità’ e serenità’ a tavola.
Ultimo punto che volevo citare, che serve anche ad evitare l’effetto inverso e cioè’ che i bambini non vogliano mangiare, e’ di non collegare mai il cibo con l’aspetto fisico, ma solo di incanalare il discorso sulla salute.
