"La mia impressione è che, ammesso che ci sia questo errore di cui abbiamo letto, resta tutta l'inchiesta". Maurizio Gasparri commenta con queste parole l’accusa di falso che la Procura di Roma rivolge al capitano del NOE, il nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, che avrebbe falsificato l’informativa in cui si chiamava pesantemente in causa Tiziano Renzi, padre dell’ex Presidente del Consiglio nell'inchiesta Consip.
"Stanno facendo un gran clamore su un aspetto, sicuramente importante, - prosegue il senatore del Pdl - e che però lascia tutto in piedi l'impianto della vicenda, delle pressioni, delle interferenze e quant'altro".
" Tutti noi vogliamo che chi indaga, lo faccia con precisione e sono anch'io meravigliato di questi errori, se tali sono, così gravi, ma la vicenda non è che scompare, sembra quasi che abbiano fatto già il processo e l'assoluzione".

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