Torino - La Polizia di Stato ha arrestato tre persone coinvolte in un’organizzazione criminale dedita al conseguimento illecito di patenti di guida. L'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha portato alla luce un sistema fraudolento che "aiutava" candidati a superare la prova teorica dell’esame di guida in cambio di 3500 euro ciascuno. Questi candidati, spesso con scarsa conoscenza della lingua italiana o delle norme del Codice della Strada, non sarebbero stati in grado di superare l’esame legalmente.
L'indagine ha preso avvio nel dicembre del 2022, quando la polizia ha iniziato a monitorare un cittadino egiziano sospettato di essere a capo dell’organizzazione. Le investigazioni hanno confermato l'esistenza di un'associazione a delinquere strutturata, in cui figuravano anche il fratello minore del capo, incaricato di sostituirlo in sua assenza, un cittadino italiano che reclutava i candidati bisognosi e un pakistano residente in provincia di Brescia, responsabile di fornire le risposte ai quiz d’esame e le attrezzature necessarie.
Gli aspiranti patentati venivano dotati di microcamere, auricolari, router Wi-Fi, trasmettitori GSM e telefoni cellulari, nascosti in abiti appositamente modificati. Questi capi di abbigliamento, che includevano camicie, felpe e giacche con loghi di squadre di baseball americano (da cui il nome dell’operazione), erano dotati di piccoli fori attraverso i quali le microcamere riprendevano le immagini dei monitor degli esaminandi. Tali immagini venivano poi inviate ai suggeritori, che fornivano le risposte corrette in tempo reale.
Le indagini, che si sono avvalse di strumenti tradizionali e intercettazioni telefoniche, hanno permesso di ricostruire almeno 22 episodi in cui il gruppo ha aiutato circa 40 candidati presso la Motorizzazione civile di Torino e di altre province piemontesi. I candidati sono stati indagati a piede libero per violazione della legge n. 475 del 1925.
Nella giornata di martedì 8 ottobre 2024, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Torino, con il supporto delle unità di Verbania e Vercelli, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Torino nei confronti di tre dei quattro sospetti. Uno dei destinatari del provvedimento risulta attualmente irreperibile e sono in corso le ricerche per la sua cattura. Durante le operazioni sono state condotte anche alcune perquisizioni, che hanno portato al sequestro di materiale probatorio rilevante.
Il fenomeno dell’ottenimento illecito delle patenti di guida è in costante crescita, destando preoccupazione per la presenza sulle strade di conducenti privi di una reale conoscenza delle norme stradali. Per questo motivo, la Polizia Stradale monitora attentamente la situazione, in stretta collaborazione con i funzionari della Motorizzazione Civile.
Il procedimento penale si trova ancora nella fase preliminare e, in base al principio di presunzione di innocenza, i sospettati devono essere considerati non colpevoli fino a una sentenza definitiva.
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