Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 17 settembre 2014.
Le telecamere montate privatamente su alcune palazzine tradiscono il vandalo che ha bucato le ruote di oltre 80 mezzi ad Agrigento. Denunciata anche una complice.
Ecco il testo :
Grazie alle telecamere installate in edifici privati. Sono stati gli obiettivi montati privatamente a incastrare e consegnare all’ autorità giudiziaria il vandalo, e tutti i sinonimi possibili : devastatore, saccheggiatore, demolitore, distruttore, sterminatore, barbaro e teppista, che la notte tra domenica e lunedì, 14 e 15 settembre, si è divertito a punzecchiare e bucare le gomme di almeno 80 automobili. Il video registrato è una prova inoppugnabile. Il colpevole è stato identificato. E’ di Agrigento, 35 anni di età, disoccupato. Ed è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento. Ai magistrati risponderà di danneggiamento, e le iniziali del suo nome sono M S, come le sigarette. E’ stata denunciata anche una donna di Palermo, che è stata sui luoghi dei tagli come palo, a sorvegliare. E le iniziali del nome della donna, di 34 anni, sono A F. I due hanno imperversato nelle vie Acrone, Papa Luciani, Manzoni, Dante, Pietro Nenni, Europa, Crispi e Polibio. Poche settimane addietro altri raid dello stesso genere sono stati compiuti in città, in altre strade, e si ipotizza che i responsabili siano stati ancora loro, lui, M S, e lei, A F. Ovviamente, la prima domanda che ai due rivolgerà il primo giudice che li interrogherà, a meno che non sia uno psichiatra, sarà perché hanno compiuto ciò che hanno compiuto, e quale ragione recondita ha sollecitato i neuro - trasmettitori dei loro cervelli. Poi, i proprietari delle automobili che hanno subito il danno, tramite un avvocato, tenteranno di agire in giudizio, per ottenere il risarcimento .

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