Si chiama Ferrari F80, un nome che richiama l’importante anniversario che il Cavallino raggiungerà nel 2027, anno in cui termineranno anche le consegne dei 799 esemplari, già tutti venduti. Lunga 4,84 metri e con un passo di 2,66 metri, risulta essere più compatta di 50 mm rispetto alla LaFerrari e senza impostazione nostalgica omaggia in alcuni elementi le grandi supercar di Maranello del passato, pur adottando al contempo alcuni degli stilemi attuali. Come il black screen anteriore, richiamo alla 12Cilindri, dove ritroviamo integrati i sottili gruppi ottici che quando spenti quasi si perdono in questa soluzione stilistica. Da qui partono anche le spalle larghe con i passaruota e un gioco di volumi che sembra rendere la cabina ancora più stretta. Il cofano anteriore scavato porta in dote S-DUCT per convogliare i flussi, con una struttura a triplano per massimizzare l’aerodinamica. Gli enmplate intorno alle ruote richiamano la F40 mentre gli impluvium che sono stati scavati vicino all’abitacolo sono un’interpretazione moderna dei condotti NACA. Il gruppo motopropulsore è protetto da una copertura a spina dorsale con sei feritoie che richiamano il sei cilindri mentre perfettamente in armonia con la vettura trova posto in coda una generosa ala mobile con un sistema che ne consente sia il sollevamento che la regolazione dinamica: in configurazione High Downforce (HD), utilizzata in frenata, ingresso e in percorrenza curva, l’ala forma un angolo di 11° rispetto alla direzione del flusso, generando un carico verticale di oltre 180 kg a 250 km/h. In Low Drag (LD), la posizione è cabrata con bordo d’attacco rivolto verso l’alto, con la resistenza all’avanzamento è molto inferiore. Grazie ad uno studio aerodinamico spinto ai limiti dunque, la nuova Ferrari F80 è in grado di generare 1.050 kg di downforce a 250 km/h.
L’abitacolo è stato pensato per essere compatto e di chiara ispirazione racing, a partire dall’impostazione delle sedute, leggermente sfasate tra pilota e passeggero. L’idea era quella di dare vita ad una monoposto, in grado tuttavia di avere spazio anche per una seconda persona. Rivisitato il volante, con la geometria della corona ridotta di 70 mm sull’asse verticale per aumentare la visibilità e la sensazione di sportività della guida. Qui tornano i tasti fisici sulle razze che prendono il posto delle pulsantiere capacitive viste sulle ultime vetture del Cavallino. Il Driver Display è solidale al piantone dello sterzo, per offrire al pilota le informazioni essenziali sempre sul suo raggio visivo. La posizione di guida è stata inclinata come sulle vetture del motorsport, con un’angolo ideale per la guida dinamica. Per accedere all’abitacolo, si è scelta la soluzione delle portiere con apertura a farfalla come sulla LaFerrari, con doppia cerniera ad asse di rotazione che permette un’apertura di quasi 90° sopra il corpo vettura.
In posizione ribassata, centrale e posteriore ritroviamo il V6 che insieme alle unità MGUK danno vita ad una powertrain ibrida in grado di generare 1.200 CV e 850 Nm di coppia, facendo della Ferrari F80 la più potente vettura di serie mai uscita dai cancelli di Maranello. 900 CV termici e 300 CV elettrici, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,15 secondi e uno 0-200 che invece viene bruciato in 5,75 secondi, con una velocità massima di 350 km/h. L'unità è in grado di sviluppare una potenza specifica record per un motore Ferrari, ben 300 CV/L, con diverse componenti in comune con la 499P che disputa il WEC. L'accumulatore ad alta tensione utilizza una struttura con 204 celle connesse in serie e suddivise equamente in 3 moduli, per un’energia totale pari a 2,3 kWh e una potenza massima di 242 kW.
La nuova Ferrari F80 si pone come nuovo punto di riferimento tra le supercar, coniugando in sé le emozioni della guida sportiva e la versatilità di una vettura che può far divertire sia in pista che su strada. Una scelta che il Cavallino ha fatto per spingere il pilota a volerla guidare sempre di più e in qualsiasi situazione. Il suo linguaggio stilistico, di chiara ispirazione aerospaziale, vuole rappresentare un punto di rottura, rimarcando al contempo ricercatezza e innovazione. Un nuovo gioiello da 1.200 CV nel novero delle supercar della Rossa, un gioiello da 3,6 milioni di euro che da fine 2025 diventerà realtà.
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CAPITOLI:
00:00 Introduzione a Ferrari F80
00:51 Design di Ferrari F80
01: 54 Aerodinamica di Ferrari F80
03:17 Interni di Ferrari F80
04:26 Motore e powertrain ibrida di Ferrari F80
05:42 Prezzo e conclusioni su Ferrari F80
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