Carceri, Anastasia (garante detenuti Lazio): "Ridefinire intero sistema stravolto dal Covid"
"C'è chi non accede a misure alternative, questa è una sconfitta per lo Stato"
(Roma). "Sovraffollamento importante nelle carceri del Lazio, in particolare a Regina Coeli, Civitavecchia e Latina. C'è la necessita di ridefinire l'intero sistema penitenziario perché il Covid ha stravolto l'organizzazione interna, lo svolgimento delle attività e l'allocazione dei detenuti. Sempre più chiaramente emerge che ci sono delle persone che riescono ad accedere alla messa alla prova o a misure alternative al carcere e altre che sono destinate al carcere. C'è chi sconta la detenzione fino all'ultimo giorno e questa è una sconfitta per lo Stato che non è stato in grado di costruire un percorso di reinserimento. Bisogna tornare a incentivare anche la presenza di operatori esterni perché da questo dipende l'offerta per i detenuti". Lo ha dichiarato Stefano Anastasia, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio, a margine della presentazione del XVIII rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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anche nel Lazio come altrove in Italia è presente un sovraffollamento importante in modo particolare concentrato in alcuni istituti Regina Coeli Civitavecchia Latina e poi c'è nel Lazio come in tutta Italia il problema di ridefinire l'intero sistema Penitenziario perché il covid ha stravolto l'organizzazione della vita interna delle Carceri dello svolgimento delle attività fino anche delle allocazioni detenuti e quindi è necessario ridefinire Appunto A cosa servono i singoli istituti In quali istituti svolgere certe attività in questo modo riprendere il percorso punto per la rieducazione che quello che stabilisce la Costituzione sempre più più chiaramente emerge che ci sono persone che riescono ad accedere o alla messa alla prova durante il giudizio oppure alle alternative al carcere sin dal momento dell'esecuzione della pena e altre che sono destinati al carcere e in verità Noi abbiamo un sistema che dovrebbe incentivare l'accesso alle alternative al carcere per tutti Oggi invece sembra che ci sono quelli destinati alle alternative al carcere e quelli destinati al carcere che scontano la pena della pensione fino all'ultimo giorno fino all'ultimo giorno in carcere è una sconfitta per lo stato perché vuol dire che lo stato non è stato capace di costruire un percorso di reinserimento della persona condannata quest'anno sono ripartite Intanto in maniera significativa le attività scolastiche che l'hanno passato invece sono stati pressoché dappertutto interrotto però bisogna tornare incentivare la presenza degli operatori esterni dei volontari delle associazioni all'interno del carcere perché noi sappiamo che da questo che dipende la capacità del carcere di curve effettivamente un'offerta nei confronti nei confronti dei detenuti l'emergenza covid ha dimostrato che si può far entrare il digitale in carcere come Abbiamo ascoltato il 70% di tenuti ha potuto fare colloqui a distanza attraverso le videochiamate attraverso gli smartphone questa trasformazione deve essere consolidata dentro il nostro ordinamento deve essere riconosciuta una normativa in te deve essere applicate con se deve portare anche la possibilità del libero accesso alla rete internet che è essenziale anche per l'accesso ai servizi di base si citava il.caso.che nessuno Istituto d'Italia è possibile accedere allo spid e lo spid è necessario per accedere servizi anagrafici servizi sociali tutto quello che quello che ci ha insegnato la pandemia deve entrare ordinariamente nella vita del calcio
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