Astri in Comune", puntata n. 5: "Apoteosi e Catasterismi Imperiali"
Da sempre re e imperatori hanno cercato un sigillo del proprio potere negli astri, per fondare la propria autorità sul volere degli dei. Nella quinta puntata di "Astri in Comune", gli astronomi Giangiacomo Gandolfi e Stefano Giovanardi del Planetario di Roma si muoveranno fra le collezioni dei Musei Capitolini, della Centrale Montemartini e del Museo della Civiltà Romana per esaminare il concetto di consacrazione nella religione romana, e la sua connessione con le stelle e i fenomeni naturali: eclissi, comete, ma anche tuoni e fulmini. E' il contesto in cui avviene l'apoteosi di Romolo, Cesare e Augusto, e con cui vengono creati i catasterismi - ossia la trasfigurazione in costellazioni - di figure care agli imperatori, dai figli alle governanti agli amanti. Fra numerosi reperti, come bassorilievi, busti, monete nonché costellazioni ormai scomparse, i nostri astronomi troveranno tracce importanti di queste consacrazioni astrali alla base della Colonna di Antonino Pio e sul globo celeste di Ercole, la divinizzazione dell'imperatore Commodo.
Infine un nuovo enigma che vi darà filo da torcere nelle ricerche degli archivi dei Musei in Comune: "Enki delle acque zampillanti maestosamente seduto in trono tende la mano sotto il crescente lunare a Ishtar, stella della sera e del mattino". Qual è l'opera descritta che descrive gli dei astrali mesopotamici? Comunicatecelo con una mail a info@planetarioroma.it La soluzione all'enigma della quarta puntata sulla luna mancante: Anonimo – "La Piazza e la Basilica di San Pietro illuminate dalle torce" (1830-50) al Museo di Roma in Trastevere.
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