Lazio Tv - ATO4 informa del 03/12/2010
Ing. Cima: "In situazione di pioggia intenza, in alcune condizioni climatiche, la sorgente soprattutto quella di Capodacqua e molto sporadicamente Mazzoccolo, da problemi di torbidità, cioè praticamente c'è un trascinamento superficiale che attraverso la camera di dreni noi andiamo a captare queste particelle, che sono particelle limose, tra l'altro anche questo è un fenomeno naturale, noi lo chiamiamo effetto sifone, ad un certo punto quando il volume di pioggia aumenta, è come se si innesca un sifone che porta già e lava tutte le particelle che sono in sospenzione all'interno della falda.
Cosa sta facendo il gestore? Questo è stato un fenomeno che è stato studiato per diversi anni per capire, perchè è un fenomeno che dipende dalle quantità di pioggie e soprattutto da alcuni eventi particolari, noi abbiamo visto che questa torbidità ha una durata limitata di 7/8 ore, ma queste 7/8 in cui noi cui noi su queste sorgenti preleviamo una quantità immensa di acqua, circa 500 l/s, in queste ore poi ci mette in circolo tutta una torbidità che ci va ad inquinare i vari serbatoi. L'intervento che stiamo facendo e che in questi giorni stiamo completando è quello che in queste situazioni mandare a scarico la falda, quindi mandare a scarico una falda di 500 litri comporta realizzare delle opere idrauliche con dei grossi tubi, di 50 cm, 60 cm e in questo frangente utilizzare i serbatoi che atttualmente sono presenti sul territorio e anzi attivando altri fatti dalla cassa del mezzoggiorno, che ci permette che in questo periodo di 5/6/7ore che avviene il fenomeno di dare acqua potabile, terminato il fenomeno ridare l'acqua.
L'altra ipotesi (perchè è un fenomeno naturale quindi ha una dorata che può essere di 5, 6 ore ma anche di 8,9 ore) noi abbiamo fatto di concerto con l'università la sapienza abbiamo provato una serie di impianti, i cosidetti impianti a resina, anzi a membrane che ci permettono di trattare una quantità di acqua attraverso una retina che trattiene queste particelle, in questo nuovo progetto che andremo a fare nel 2011 e 2012 avremo un impianto da 100l/s e poi successivamente da 200l/s che ci permette in queste situazioni di attivarli e quindi cercare di dare una linerarietà.
Qualche passo avanti è stato fatto soprattutto quest'anno perchè siamo riusciti a isolare delle aree su Minturno e Gianola in cui già questi serbatoi sono in funzione e in questo periodo noi riusciamo a garantire la potabilità, Logicamente bisogna avere qualche anno di pazienza, arriveremo alla soluzione"
