Le interviste realizzate tra gli artisti che hanno preso parte allo spettacolo in piazza Politeama per la notte di Capodanno e gli auguri ai palermitani dal sindaco Leoluca Orlando.
Festa fino all’alba in piazza a Palermo dove in 7.500 hanno brindato al nuovo anno con la musica di Edoardo Bennato, musicisti locali, performer e artisti di strada. Uno show davanti al teatro Politeama dove è stato allestito il palco. Rigoroso il sistema di sicurezza nei quattro varchi di ingresso e uscita in via Isidoro La Lumia, via Gaetano Daita, via Ruggero Settimo e via Libertà, dove sono state posizionate le transenne antipanico con le forze dell’ordine dotate di metal detector portatili. La Questura aveva vietato l'ingresso nell’area rossa di valigie, bombolette spray, fumogeni, mortaretti, fuochi d’artificio, petardi, bevande alcoliche, droni, puntatori laser e persino i bastoni per fare i selfie.
E comincia oggi l’anno che vedrà Palermo Capitale della cultura e delle culture. Per celebrare questo riconoscimento, da ieri e per tutta la giornata di oggi i colori della bandiera italiana illuminano Palazzo delle Aquile, Villa Niscemi, il teatro Massimo e Palazzo Ziino, sede dell’assessorato alla Cultura, iniziativa condivisa con la Fondazione Sicilia che ha illuminato Palazzo Branciforte e Villa Zito. E all’insegna delle culture è stata la festa di ieri al Politeama, dove accanto ad Edoardo Bennato si sono esibiti tanti artisti e gruppi musicali della nostra città.
«Una straordinaria e composta festa - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - che ha accolto con gioia questo nuovo importante anno, unendo in piazza le tante culture della nostra città». Orlando stamattina ha partecipato alle tradizionali cerimonie di omaggio prima a Santa Rosalia, insieme al Parroco del Santuario, don Gaetano Ceravolo e, tra gli altri, una rappresentanza della comunità Tamil della città e successivamente al Copatrono San Benedetto il Moro. Infine il sindaco ha partecipato, al Giardino della Memoria alla seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’unione Cronisti e dall’associazione nazionale magistrati, di ricordo delle vittime di mafia. «Un capodanno importante - ha detto Orlando - che unisce ed ha unito le anime e le comunità vitali di Palermo. Un capodanno che, anche grazie all’impegno di tanti lavoratori e lavoratrici del Comune e delle sue partecipate, delle forze dell’ordine e dei servizi, si è svolto con grande ordine e sicurezza». (lasicilia)
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