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Palermo, 12 dicembre - "Questo pomeriggio i militanti del Blocco Studentesco hanno sfilato in un corteo-blitz in via Ruggero Settimo per protestare contro la riforma Gelmini e chi sta strumentalizzando la piazza per i soliti sporchi giochi di potere". Lo afferma Vincenzo Randazzo, responsabile palermitano del movimento studentesco di CasaPound Italia.
Uno striscione con scritto a caratteri cubitali Tifiamo Rivolta, decine di bandiere del movimento e un migliaio di volantini distribuiti ai passanti hanno animato per alcuni minuti il cuore di Palermo. "Il Blocco, che quest'anno ha raccolto 7 consiglieri di facoltà tra Lettere, Medicina e Scienze MM.FF.NN. e alcuni rappresentanti d'istituto nelle scuole, ha partecipato attivamente sin dall'inizio alla protesta con cortei, assemblee e occupazioni - spiega Vincenzo Randazzo - Negli ultimi mesi, però, la sinistra ha tentato in tutti i modi di strumentalizzare la protesta rovinandone la trasversalità con cui era iniziata. A tutto questo abbiamo deciso di rispondere con un'azione forte spiegando col megafono alla gente che affollava la via che noi non possiamo accettare lo sfruttamento della futura classe dirigente della nostra nazione per meri interessi di bottega".
"La riforma, che taglia i fondi all'istruzione pubblica e raddoppia quelli alle scuole private e che provoca un sottofinanziamento generale degli atenei, l'ingresso dei privati nei Cda delle università pubbliche e la precarizzazione dei ricercatori, rappresenta l'ennesimo sfregio agli italiani che con tanti sacrifici hanno costruito in passato uno Stato sociale - conclude Vincenzo Randazzo - L'unica risposta seria a tutto questo deve avvenire trasversalmente ricompattando la comunità nazionale di fronte ad un attacco che riguarda tutti indistintamente".
