Modena, Reggio Emilia... zona sismica ... non a rischio!!!

La mappa delle zone sismiche in Italia è cambiata, qualcosa di grosso si è mosso nel sottosuolo e le zone non considerabili a rischio sono ormai poche e limitate nella loro estensione.

Ci si è resi conto che se ci fossimo considerati a rischio sismico come in Giappone o nella faglia californiana il crollo degli edifici sarebbe stato meno impattante e doloroso.

I sismologi stanno ridisegnando le mappe.

Non possiamo, oggi, non completare, anche per questi aspetti, la formazione.

Non possiamo non avere nel bagaglio culturale che ci è dovuto, quelle informazioni da trasferire poi a chi amministriamo, che consentano di cogliere quelle opportunità di consolidamento strutturale che, nell’arco del periodo di gestione dell'edificio, si possono presentare.

Dobbiamo, nell’ interesse generale, ascoltare gli Ingegneri, i Geologi che si occupano di sismologia, gli Avvocati e farli ascoltare tra loro e per noi.
In buona sostanza come recita spesso un Avvocato del Centro Studi Anaci Veneto, dobbiamo esserci.

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INTERVENTO dell' Amministratore ANDREA GARBO
Segretario del Centro studi nazionale ANACI


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