Palagonia (askanews) - Proseguono a Palagonia, in provincia di Catania, le indagini sull'omicidio dei due coniugi Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, di 68 e 70 anni, massacrati nella loro villetta. L'anziano è stato trovato sgozzato nel proprio letto, mentre la moglie è morta dopo essere stata scaraventata giù dal balcone dell'abitazione. Sospettato del duplice assassinio è Mamadou Kamara, 18enne ivoriano ospite del Cara di Mineo.
Il 2 settembre è prevista l'udienza di convalida del fermo del giovane. Gli investigatori, intanto, stanno cercando di capire se abbia agito da solo.
All'interno del borsone di Kamara sono stati ritrovati cellulare e pc portatile di Solano, nonché abiti sporchi di sangue che Kamara avrebbe tolto dopo avere indossato quelli puliti della vittima.
Apparterrebbero all'ivoriano anche un paio di slip insanguinati ritrovati nel giardino della villetta.
Il 18enne, che era a Mineo dall'8 giugno, si difende negando ogni addebito e spiegando che i suoi orari d'uscita e d'ingresso al centro d'accoglienza non sono compatibili con quelli dell'omicidio. Intanto a Palagonia cresce la rabbia dei cittadini. La figlia delle vittime, Rosita Solano, ha accusato lo Stato e il premier Renzi di accogliere indiscriminatamente gli extracomunitari.
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