Napoli sta diventando come il Brasile, ne sono convinti i falchi della polizia di stato, unità della Squadra Mobile preposta esclusivamente alla repressione dei crimini di strada. I delinquenti sono sempre più giovani e senza una statura criminale cosa che li rende ancor più pericolosi perchè possono uccidere all'improvviso. Le ultime serate di movida sono state caratterizzate da una dilagante violenza giovanile. In Piazza Bellini, minorenni armati di pistole hanno seminato il panico. Giovedì e venerdì scorsi si sono registarti due episodi. Il primo con ragazzini armati che mostravano le pistole a bordo di scooter che sfrecciando tra la gente hanno scatenato un fuggi fuggi generale. Il giorno seguente un litigio tra due ragazzi stava per degenerare con uno dei giovanissimi che ha estratto la pistola ma fortunatamente non ha fatto fuoco. Residenti e commercianti sono terrorizzati e tornano a chiedere a gran voce un presidio fisso di forze dell'ordine. Presidio che sarebbe nevcessario in diverse zone di Napoli, come Mergellina. Gli ultimi controlli della Polizia hanno fatto emergere un quadro allarmante. Nello scorso fine settimana nella zona degli chalet sono state identificate 375 persone di cui 99 con precedenti. Risalgono solo a 6 mesi fa gli omicidi di due 18enni. Antonio Gaetano considerato un giovane emergente nel panorama criminale raggiunto da un colpo alla testa tra la folla degli chalet e solo una settimana dopo l'omicidio dell'innocente Francesco Pio Maimone totalmente estraneo ad ambienti criminali ucciso senza motivo da un baby camorrista. Dal centro storico a Mergellina passando per il Vomero, Napoli appare sempre più una città insicura e allo sbando e la necessità di ripristinare la legalità dovrebbe essere al centro dell'agenda delle istituzioni locali e nazionali.
