SCIOPERO DEI DIPENDENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO A VENEZIA, I MANIFESTANTI BLOCCANO GLI AUTOBUS E IL PONTE DELLA LIBERTÀ. LA DIGOS MINACCIA LO SGOMBERO - Tensione in piazzale Roma a Venezia, dove alle 12 si è radunato circa un centinaio di dipendenti della holding AVM, che col marchio ACTV gestisce il trasporto pubblico a Venezia e nell'area metropolitana. L'agitazione è stata indetta dal sindacato SGB per protestare contro la disdetta unilaterale, da parte dell'azienda, degli accordi integrativi di secondo grado riguardanti i compensi (disdetta slittata a luglio) e l'organizzazione del lavoro con ferie, riposi e turnazione. Ieri avevano aderito, anche se non formalmente, i sindacati confederali dei trasporti di CGIL, CISL e UIL. Il centinaio di lavoratori ha dapprima bloccato uno dei pochi autobus circolanti, condotto da un collega che non aveva aderito allo sciopero, poi si sono incamminati verso il ponte della Libertà, occupandone il suolo e chiedendo di parlare con il prefetto Vittorio Zappalorto e con il sindaco. La zona è presidiata dagli agenti della DIGOS che, attorno alle ore 14, hanno minacciato di sgomberare l'assembramento. Il traffico veicolare proveniente da Mestre, nel frattempo, è stato deviato all'isola artificiale del Tronchetto.

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