2. Origine e organico del Gloria RV 589
Non abbiamo fonti che ci dicano dove e quando il Gloria RV 589 sia stato scritto. Talbot, uno dei più importanti studiosi di Vivaldi, ci dice che molti indizi fanno pensare alla Pietà, dove nel 1716 Vivaldi deteneva ancora la responsabilità principale per la composizione di nuovi lavori, attributo contrattuale dei maestri di Coro presso l’Ospedale. L’occasione potrebbe essere quella di un servizio di ringraziamento per le vittorie militari e navali di Venezia contro gli Ottomani oppure per la celebrazione del Natale 1716 o per la festa patronale della Pietà, 2 agosto sempre dello stesso anno.
Perché la scelta dell’organico femminile. Se Vivaldi compone il Gloria RV 589, come è verosimile, quando era Maestro di Coro alla Pietà è indubbio che il coro della Pietà, formato da ragazzine, possa essere stato il primo ad eseguire questa nuova composizione. Dalla lettura della partitura, inoltre, si nota come tutte le voci si mantengano su un registro relativamente alto. Comunque qualsiasi intonazione relativamente convenzionale del testo del Gloria era destinata a diventare un brano di repertorio dopo la prima presentazione in un’occasione particolare. Questo significa, secondo Talbot, che nessun coro moderno, qualunque sia il suo organico e le sue caratteristiche, dovrebbe porsi scrupoli ad eseguirlo.
dal Gloria RV 589
per soli, coro femminile, oboi, archi e bc
Paola Crema, soprano; Maria Zalloni, contralto
Coro Femminile Harmònia
Ensemble Barocca Tiepolo e I Musicali Affetti
Maestro del Coro Nicola Ardolino
Direttore Michele Peguri
Registrazione Live 16 novembre 2013 Duomo di Mestre
Sound engineer, Stefano Volpato
