TG (sabato 27 gennaio 2018) - Minacce, violenze, umiliazioni in contesti di lavoro perpetrate da superiori nei confronti di sottoposti o tra colleghi di pari grado con l’effetto di violare la dignità della persona, nuocere alla salute e creare ambienti occupazionali ostili, l’ulss 6 Eugunea scende energicamente in campo contro gli abusi sul posto di lavoro. Maltrattamenti e prepotenze che sono ritenuti intollerabili e per questo l’ente di via Scrovegni ha deciso di adottare misure adeguate nei confronti di chi si macchia di questi comportamenti. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo con le organizzazioni sindacali di cgil, cisl e uil per sensibilizzare i dipendenti a denunciare eventuali soprusi, molestie o violenze subite nel luogo di lavoro. Le lavoratrici, i lavoratori e le imprese hanno il dovere di collaborare, sollecita l’accordo, “al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali basate su principi di uguaglianza e di reciproca correttezza”. Si tratta del primo ente pubblico sanitario d’Italia a prendere posizione per la salvaguardia dell’integrità e del benessere dei lavoratori. Nelle prossime settimane è prevista una campagna di sensibilizzazione, informazione e formazione per i lavoratori. Le vittime potranno ricevere assistenza sia psicologica che legale. “Il rispetto reciproco della dignità di ciascuno, a qualsiasi livello operi all’interno della nostra Ulss, è una delle caratteristiche fondamentali dell’ambiente di lavoro, sulle quali non transigiamo – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta - Pertanto invitiamo chi è oggetto di minacce a denunciare il suo vissuto nel nome del benessere personale innanzitutto, e di un più generale benessere aziendale”. ([ Ссылка ])

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