Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 10 novembre 2015.
Immigrazione e assunzioni nei circhi con la complicità della Regione Sicilia. Operazione della Procura e della Squadra mobile di Palermo : 40 arresti.
Ecco il testo :
Come favorire l’ immigrazione clandestina in Italia ? Se sono un trafficante allora millanto di reclutare ballerini, attrezzisti e operai per i circhi in tutta Italia. E i circhi sono d’accordo ? Sì, certo, con la complicità dei titolari dei circhi. Ed anche di dipendenti pubblici, tanto che è indagato, ed è stato arrestato, un insospettabile dipendente dell'assessorato al Lavoro della Regione Sicilia. La Squadra mobile di Palermo ha scoperto una organizzazione che ha escogitato, collaudato e praticato un inedito canale di immigrazione clandestina. E il procuratore capo, Francesco Lo Voi, ha lampeggiato il semaforo verde. E nottetempo sono scattati 40 arresti. In manette i protagonisti dell’organizzazione, il funzionario regionale presunto corrotto, e i titolari di 18 circhi. E che circo : spiccano i nomi di Lino Orfei e Alvaro Bizzarro, e poi Darvin Cristiani, che gestisce il circo Praga. Risponderanno ai magistrati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, alcuni di loro anche di corruzione, falso materiale ed ideologico, e il capo della Squadra mobile di Palermo, Rodolfo Ruperti, spiega : “Negli ultimi due anni sono entrati illegalmente in Italia più di 600 persone. Solo sulla carta andavano a lavorare nei circhi. In realtà, attraverso questo sistema, è stato alimentato un giro d'affari criminale che ammonta a 7 milioni di euro”. Secondo quanto emerso dall’ inchiesta, i migranti circensi sono giunti dall'India, dal Bangladesh e dal Pakistan. Avrebbero pagato fino a 15 mila euro per ottenere una falsa autorizzazione all'assunzione nei circhi firmata dalla Regione Siciliana. Tanti circhi hanno trasferito la propria sede a Palermo solo per poter usufruire dei servizi del funzionario corrotto. Per ogni immigrato clandestino assunto i gestori dei circhi avrebbero incassato fra 2.000 e 3.000 euro dall'organizzazione dei trafficanti. E per il nulla osta della Questura, che serve per concludere la pratica, sono stati usati timbri falsi. Un business fiorentissimo. L’ indagine, battezzata “Golden Circus”, circo d’oro, è senza precedenti, ed è stata coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Luca Battinieri, Daniela Varone ed Enrico Bologna.
Il funzionario dell’ assessorato al Lavoro della Regione Sicilia, presunto corrotto nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Golden Circus”, è Vito Gambino, 54 anni. Insieme a lui è stata arrestata anche la moglie, Provvidenza Visconti, 51 anni, anche lei dipendente dell'assessorato. Gambino, responsabile dell'Ufficio speciale di collocamento per i lavoratori dello spettacolo, avrebbe prodotto, dietro compenso, dei falsi nulla osta al lavoro per prima occupazione necessari per ottenere, da parte delle ambasciate, il visto d'ingresso nel territorio nazionale nei confronti degli extracomunitari. In particolare, gli impresari circensi hanno inoltrato la domanda di assunzione dello straniero al dipendente regionale, il quale avrebbe predisposto, anche in mancanza dei presupposti e in alcuni casi falsificando la documentazione, il nulla osta. Anche al fine di velocizzare le pratiche amministrative, Vito Gambino avrebbe deciso di agire in proprio, mantenendo comunque il suo incarico alla Regione, tramite una sorta di ufficio di collocamento "privato" in via Malaspina 167, stabilendo così contatti diretti con gli imprenditori circensi. In tale nuova attività autonoma sarebbero stati coinvolti tutti i familiari del dipendente regionale, offrendo a disposizione conti correnti e postepay su cui trasferire le cifre pagate dagli imprenditori circensi.
Ruoppolo Teleacras - Immigrazione, che circo !
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