Banda dei bancomat in azione nel Barese, dove sono 4 le casse automatiche fatte saltare in aria con l’esplosivo tra Bitonto, Grumo, Bari e Altamura.
La prima filiale a finire nel mirino dei malviventi è stata quella della Banca Popolare di Bari a Palese. La banda ha assaltato il dispositivo automatico in via San Girolamo Nisio poco dopo l’una utilizzando una forte carica esplosiva, forse addirittura due. I Carabinieri, accorsi poco dopo sul posto, si sono trovati davanti lo sportello Atm danneggiato esternamente, ma i malfattori erano entrati all’interno degli uffici dove è stato posizionato probabilmente un secondo ordigno che ha devastato i locali. I militari hanno trovato ancora nella cassa circa 11mila euro.
Il secondo blitz è andato in scena circa un’ora dopo nella frazione bitontina di Mariotto: questa volta a saltare in aria è stata la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ubicata sulla piazza centrale del borgo. Identico il modus operandi: l’intenzione dei malviventi era infatti quella di far esplodere lo sportello automatico dall’interno, dove è probabilmente meno resistente agli attacchi, entrando quindi negli uffici. L’esplosione ha devastato anche in questo caso i locali che resteranno inagibili fino al ripristino, ma i ladri sono stati costretti a scappare a mani vuote. La banda, che probabilmente ha utilizzato un’auto di grossa cilindrata di colore grigio per commettere i delitti, si è poi spostata a Grumo Appula. Attorno alle 2,30 ha preso di mira il bancomat del Banco di Napoli, in via Sergente Vero. Anche qui la loro intenzione era in realtà quella di entrare negli uffici per assaltare il dispositivo dall’interno. I loro piani si sono però fermati davanti alla resistenza del vetro blindato della banca, preso, questa volta, pare a picconate. L’ultimo colpo è stato tentato ad Altamura: attorno alle 3 di notte è saltato in aria lo sportello della filiale Unicredit di via Bari. Anche in questo caso i ladri sono rimasti a bocca asciutta.
La banda, che non è escluso possa essere la stessa che negli ultimi giorni ha messo a ferro e fuoco i postamat dell’intera regione, costringendo la direzione di Poste Italiane a disattivare gli sportelli automatici di Puglia e Basilicata fuori dagli orari d’ufficio, sembra aver cambiato quindi obiettivo, preferendo gli sportelli bancari a quelli postali, ormai chiusi.
Secondo gli inquirenti non è escluso che i ladri possano essere legati ai gruppi criminali egemoni in Puglia che in questo momento di riorganizzazione generale, stanno cercando di finanziarsi per far partire una nuova guerra di mala per la spartizione di territori e mercati illeciti.
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