Oramai è assodato che l'alimentazione svolga un ruolo fondamentale nella vita presente e per quella futura essendo il nostro strumento quotidiano di prevenzione primaria. Per questo motivo la società italiana di nutrizione umana ha stabilito delle linee guida sui nostri fabbisogni di energia e di macro e micronutrienti, tenendo conto anche dell'età, del sesso e dell'attività fisica. E la nostra dieta mediterranea è un esempio concreto del rispetto di tali linee guida. Esistono poi altri stili alimentari altrettanto validi però: il vegetarianesimo adottato da molti consapevolmente come scelta di salute o etica nei confronti di animali e ambiente, da altri è visto quasi come una tendenza, una moda, anche nella sua forma più radicale che è il veganesimo. Sul tema circola ancora molta disinformazione, sia da parte di chi lo pratica, sia da chi lo osteggia, non basta astenersi infatti dal mangiare carne e pesce o da tutti i derivati animali per dire di mangiar sano, i nostri fabbisogni vanno rispettati, è importante che si conoscano bene le proprietà e i valori nutrizionali del cibo per utilizzarlo al meglio all'insegna dell’alimentazione bilanciata. Con una dieta vegetariana è più semplice non incorrere in carenze ma si possono comunque fare errori come eccedere nei carboidrati o nei latticini. Per contro in una dieta vegana è necessaria spesso la supplementazione di vitamina b12 con degli integratori o con alimenti fortificati. È necessario dunque che tale scelta dietetica abbia delle solide basi di corrette informazioni e di giusta prudenza soprattutto quando si applica all'alimentazione dei bambini.
La dieta mediterranea è davvero così importante per stare bene? Per dimostrare scientificamente il valore salutistico della dieta mediterranea venne intrapreso un esteso studio osservazionale, diventato poi famoso come “studio dei sette paesi” (Seven Countries Study), in cui vennero messe a confronto le diete adottate da sette paesi (Stati Uniti, Italia, Finlandia, Grecia, Yugoslavia, Paesi Bassi e di osteoporosi e di problemi cognitivi e protegge anche dallo sviluppo di molti tipi di cancro, tra i quali quello del seno, del colon-retto, della prostata, dello stomaco e del fegato. Infine, ma non certo meno importante, non mancano gli studi che spiegano come la dieta mediterranea abbia anche un impatto positivo sui disturbi dell’umore, riducendo notevolmente il rischio di depressione Giappone) per verificarne benefici e punti critici in termini di salute cardiovascolare. I risultati non lasciavano molti dubbi: più ci si scostava dagli schemi mediterranei, maggiore era l’incidenza di malattie cardiovascolari. La letteratura scientifica degli ultimi decenni ci può aiutare a fare ipotesi sulle ragioni dell’effetto protettivo della dieta mediterranea sulla salute: innanzi tutto il fatto che tale stile alimentare prevede il consumo di alimenti a bassa densità calorica come verdura, frutta, cereali e legumi che in più assicurano un apporto di fibra che protegge dall’insorgenza di molte malattie croniche; inoltre si sono riscontrate numerose attività biologiche positive per il nostro organismo da parte di composti presenti quasi esclusivamente in alimenti di origine vegetale. Basti citare due componenti che si dimostrano particolarmente importanti per la prevenzione di molte malattie: i polifenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva e il licopene presente nel pomodoro, due grandi protagonisti della dieta mediterranea. Esistono ormai numerose prove scientifiche che testimoniano l’efficacia di questo modello nutrizionale non solo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari ma anche nella protezione da malattie come cancro, obesità e diabete. Inoltre la dieta mediterranea riduce il rischio
La letteratura scientifica degli ultimi decenni ci può aiutare a fare ipotesi sulle ragioni dell’effetto protettivo della dieta mediterranea sulla salute: innanzi tutto il fatto che tale stile alimentare prevede il consumo di alimenti a bassa densità calorica come verdura, frutta, cereali e legumi che in più assicurano un apporto di fibra che protegge dall’insorgenza di molte malattie croniche; inoltre si sono riscontrate numerose attività biologiche positive per il nostro organismo da parte di composti presenti quasi esclusivamente in alimenti di origine vegetale. Basti citare due componenti che si dimostrano particolarmente importanti per la prevenzione di molte malattie: i polifenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva e il licopene presente nel pomodoro, due grandi protagonisti della dieta mediterranea. Esistono ormai numerose prove scientifiche che testimoniano l’efficacia di questo modello nutrizionale non solo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari ma anche nella protezione da malattie come cancro, obesità e diabete. Inoltre la dieta mediterranea riduce il rischio
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