Il maltempo è all'origine della frana che nella serata di lunedì ha causato l'interruzione viaria lungo la provinciale che collega le frazioni di Pontegrande e Anzino in Valle Anzasca. Si stima siano stati una quindicina i metri cubi di fango e sasso rotolati dal versante e adagiati sulla strada. Fortunatamente nessun mezzo è rimasto coinvolto. E' stato un automobilista a denunciare l'accaduto. L'allarme è scattato nella tarda serata. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Domodossola e Macugnaga. Che hanno immediatamente provveduto a mettere in sicurezza la zona. La carreggiata è stata quindi sgomberata dai detriti e in via precauzionale si è deciso di chiudere la strada per la notte. Il provvedimento si è protratto anche a buona parte della giornata odierna. Per capire lo stato del versante alle prime luci dell'alba è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia del Vco. E' stato così accertato che a causare lo smottamento è stata l'esondazione di un ruscello. Il fatto ha provocato anche il crollo di una parte del muro a secco che costeggia la provinciale :circa 30 i metri di muro che dovranno essere ricostruiti.
Scattato l'allarme, lunedì sera lungo la provinciale di Bannio Anzino si è portato il sindaco Pierfranco Bonfadini, i Carabinieri delle stazioni di Bannio Anzino e Macugnaga oltre ai volontari della Protezione Civile AIB Valle Anzasca che hanno fornito supporto logistico per la viabilità.
Dal tardo pomeriggio il transito tra Anzino e Pontegrande è ripreso a senso unico alternato.
