“Valore Val d’Orcia, il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo” è il titolo del volume dei giornalisti Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini edito da Primamedia presentato venerdì 8 aprile alle ore 17 a Siena, all’Accademia dei Fisiocritici. A dialogare con gli autori è in collegamento online Osvaldo Bevilacqua, storico conduttore televisivo della trasmissione Rai “Sereno variabile” che ha firmato la prefazione del volume, e Roberto Guiggiani, giornalista e docente di marketing territoriale sarà il moderatore.
Come mai la Val d’Orcia negli ultimi trent’anni è divenuta un’icona riconosciuta in tutto il mondo? E perché un prodotto agricolo fatto in un territorio bello è già di per sé anche buono e desiderato? Per rispondere a queste domande gli autori compiono in stile giornalistico un’indagine accurata sulle trasformazioni che hanno caratterizzato questo territorio, divenuto un vero e proprio fenomeno non più solo paesaggistico, ma anche economico e soprattutto sociale, grazie pure al riconoscimento Unesco di patrimonio dell’umanità avvenuto nel 2004. Il libro «è un’inchiesta utile ai turisti, agli ospiti che verranno, ma - afferma Bevilacqua - soprattutto a chi ci abita e agli amministratori di questo “giardino di delizie”».
Benocci e Pellegrini tributano un riconoscimento alla meraviglia del paesaggio in terra di Siena, ma ancor prima a chi quel paesaggio, nel corso dei secoli, lo ha modellato e reso “un luogo concreto ma aperto a tutti i sogni”, come lo definiva il poeta Mario Luzi: proprio in Val d’Orcia sono infatti presenti i simboli più conosciuti e riconoscibili della Toscana: i cipressi di San Quirico, la cappella di Vitaleta, il podere Belvedere, la strada della Foce, fino alle location di film pluripremiati. Per capire il perché del fenomeno Val d’Orcia il libro contiene interviste a illustri professionisti nel campo giuridico, economico, sociale, psicologico, del marketing e della fotografia e con protagonisti del mondo imprenditoriale.
Lorenzo Benocci: giornalista professionista. Direttore di “Agricultura.it: il giornale dell’agricoltura italiana”. Si occupa di uffici stampa; vincitore Premio Addetto Stampa dell’Anno 2009 – Agricoltura. Co-autore de “Il Barbarossa – Cronache e protagonisti di una festa” (2010); autore di varie edizioni di “Tutto il Buono di Siena”.
Cristiano Pellegrini: giornalista professionista. Direttore di “Agenziaimpress.it”, quotidiano di Informazione; da venti anni si occupa di uffici stampa. È autore del libro “Quella notte al Giglio, il dramma della Concordia” (2012), vincitore del Premio giornalistico-letterario Carlo Marinkovich per la letteratura del mare.
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