PADOVA TG (sabato 27 febbraio 2016) - Una tragedia della gelosia. Non sopportava la fine del suo matrimonio e il fatto che l’ex moglie non gli facesse vedere i figli. Questa la difficile situazione che ha scatenato la mano omicida di un 41enne muratore albanese di Boara Pisani. La scorsa notte Rino Begu si è presentato nel canile rifugio di Fenil del turco, frazione di Rovigo, e ha ucciso a colpi di pistola la ex moglie, la madre di lei custode della struttura e ha ferito gravemente il compagno di quest’ultima. Poi ha rivolto la pistola contro di sé e si è suicidato. Una strage davanti agli occhi dei due figli di 2 e 7 anni e al fratello 17enne della moglie. La coppia lui albanese e lei moldava si erano lasciati un paio di mesi fa, i rapporti pare fossero tesi tanto che la donna difficilmente lasciava i figli soli con l’ex marito. Il datore di lavoro del 41enne muratore racconta che da un mese l’uomo era preoccupato e angosciato per questa separazione. A dare l’allarme sono stati un dipendente del canile municipale che si è salvato dalla furia omicida di Begu nascondendosi in un box, e da una volontaria della Lega del cane. I due hanno sentito gli spari e hanno chiamato i carabinieri che quando sono arrivati hanno trovato la mattanza.
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