Questo tema di grande attualità affonda le sue radici nel dibattito filosofico-politico dell’antica Grecia, dove vennero elaborate nozioni come “verità”, “democrazia” e “retorica”. La retorica, in particolare, distingue tra discorsi che “dimostrano”, che “argomentano” e che “seducono”: in questi ultimi si annida il germe di quella post-verità, in cui la verità diviene un che di accessorio, come nel caso delle fake news che spopolano, soprattutto nella cosiddetta epoca del coronavirus. Dal passato al presente per ripercorrere un percorso su come la verità può essere, spesso, distorta.
Ne abbiamo parlato con Erasmo Silvio Storace, che si è laureato in Filosofia e ha seguito un dottorato in Estetica e teoria delle Arti. Attualmente Professore a contratto presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, insegna Filosofia politica. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: "I linguaggi politici della civiltà occidentale", edito da Jouvence; "La civiltà occidentale e l’identità europea”, uscito per Meltemi, “Martin Heidegger tra filosofia e politica”, edito da AlboVersorio; e “Corpo, individuo, identità”, pubblicato da Mimesis, con una prefazione scritta dal Professor Umberto Galimberti.
Ещё видео!