Cosa prevede il Decreto Sostegni Bis per i nuovi contributi a fondo perduto?
Con questo video illustriamo brevemente cosa prevede il decreto sostegni bis per l’erogazione e il calcolo del contributo a fondo perduto.
A chi viene erogato il contributo a fondo perduto
Il decreto prevede all’art. 1 un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
Al fine di ampliare il numero dei beneficiari, il nuovo intervento è più articolato rispetto ai precedenti e si articola su tre componenti:
- la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto “sostegni”, con un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020;
- una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
- la terza avrà una finalità perequativa e si convoglierà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Quali sono le classi di ricavi?
La quantificazione del contributo è determinata applicando le seguenti percentuali alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020:
- 60% per i soggetti con ricavi o compensi conseguiti nel 2019 non superiori a euro 100.000;
- 50% per i soggetti con ricavi o compensi conseguiti nel 2019 superiori a euro 100.000 e fino a euro 400.000;
- 40% per i soggetti con ricavi o compensi conseguiti nel 2019 superiori a euro 400.000 e fino a euro 1 milione;
- 30% per i soggetti con ricavi o compensi conseguiti nel 2019 superiori a euro 1 milione e fino euro 5 milioni;
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi conseguiti nel 2019 superiori a euro 5 milioni e fino a euro 10 milioni.
ali sono le modalità di fruizione?
Il contributo è erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate, a condizione che i destinatari abbiano, alla data di entrata in vigore del decreto, la partita IVA attiva e non abbiano già restituito il precedente contributo, ovvero esso non risulti indebitamente percepito. Il contributo spetta nella stessa misura di quanto già erogato.
Anche la modalità di fruizione resta la medesima già scelta dal beneficiario nelle precedenti istanze:
- somministrazione diretta sul conto corrente bancario o postale;
- riconoscimento di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.
Chi siamo
Lo Studio De Marco è un’organizzazione professionale di dottori commercialisti e revisori legali autonoma ed indipendente, che opera liberamente sul mercato dal 1972.
Offriamo servizi professionali di qualità e ad alto valore aggiunto, adeguando le prestazioni alle esigenze del Cliente, sviluppando soluzioni alternative, trasferendo la propria esperienza professionale, evolvendo i servizi sulla base delle necessità ed in funzione dei traguardi del singolo Cliente e garantendo una differenziazione delle risposte ed una personalizzazione delle soluzioni proposte.
Contatti e Social media:
Telefono: +39 06 3735 1726
Sito web: www.studiodemarco.net
Facebook: [ Ссылка ]
LinkedIn: [ Ссылка ]
Telegram: [ Ссылка ]
Decreto Sostegni Bis Contributo a Fondo Perduto
Теги
decretosostegnibissostegnibissostegnifondoperdutocontributoafondoperdutocontributiindennizzibonusagenziaentratenovitànovitàfiscaliristoriGovernoDraghiCovidCoronavirusCerretaIlariaIlariaCerreta2021MediaStudioDeMarcoDeMarcoAppsCommercialistiCommercialistaCommercialistaRomaDottoriCommercialistiDownloadProfessionistaProfessionistiStudiodal1972RomaPratiFiscoTributiTasseConsulenza