TG BASSANO (venerdì 27 luglio 2018) - La morte di Gino Bortollon, l’operaio 39enne, morto 8 anni fa schiacciato dal compattatore di rifiuti nel quale stava lavorando all’interno della discarica di quartiere Pre, fu omicidio colposo. Per la corte d’appello di Venezia non ci sono dubbi: la responsabilità dei vertici della multiutility va confermata. Ciò che invece è stato modificato è la pena inflitta ai tre soggetti condannati: l’ex presidente di Etra Stefano Svegliado, il dirigente Walter Giacetti e il collega Luca Cappellesso. Per la corte infatti la pena va ridotta, quasi della metà rispetto ai 10 anni inflitti in prima istanza ([ Ссылка ])

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