SAN GIOVANNI GEMINI -- C'è stata tanta attesa ieri sera in Piazza Largo Nazareno per "la scinnuta di Gesù Nazarè". Bambini, ragazzi, adulti e anziani non aspettavano altro che la celebrazione eucaristica di apertura dei festeggiamenti in onore di Gesù Nazareno. La Piazza, il Corso Crispi e il Carro Trionfale nel suo splendore erano illuminati a festa.
Le note della banda musicale intanto accompagnavano il simulacro di Maria SS. Ausiliatrice dalla chiesa S. Domenica di Cammarata alla Chiesa Madre di San Giovanni Gemini.
Ad attendere il simulacro,alle porte della piazza, l'arciprete Don Giuseppe Agrò il viceparroco Don Carmelo Rizzo e le rappresentanze istituzionali dei due paesi, i sindaci Valerio Viola e Vito Mangiapane.


Ore 20.30 in Chiesa Madre il Vicario Generale Mons. Melchiorre Vutera da inizio alla Solenne Celebrazione Eucaristica, a cui partecipano anche i sacerdoti delle due comunità ecclesiali.
Nei volti dei fedeli s'intravedeva tanta attesa, intere famiglie partecipano con devozione alla lunga celebrazione, ma tutti aspettano "a scinnuta di Gesù Nazarè" .

Ore 22.30 finisce la S. Messa e giunge il fatidico momento aspettato da tutti.
Sul presbiterio, i membri del comitato, vestiti di rosso, sono tutti pronti, ognuno con un compito ben prestabilito, chi addetto alle corde, chi al controllo del simulacro, tutto deve svolgersi nel migliore dei modi. Anche i fedeli sono pronti con i cellulari, fotocamere e video camere ad immortalare quell'avvenimento che si svolge solo in occasioni particolari. Il coro intona l'Inno a Gesù Nazareno.

Ore 22.45 Dal fondo della chiesa acclamano "E' GRIDAMMU TUTTI... VIVA GESU' NAZARE'" lentamente dalla cornice della navata centrale, la statua del Nazareno viene deposta, nel presbiterio, mentre a gran voce i fedeli ripetono ancora "VIVA GESU' NAZZARE' ".

Ore 23.10 Si conclude la celebrazione e in pellegrinaggio i fedeli si riversano a salutare la statua del Nazareno, ammirandola nel suo splendore artistico.

La festa di Gesù Nazareno adesso è veramente iniziata; tante altre emozioni ci aspettano in questa settimana che entrerà nella storia delle due cittadine montane.

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