Morte Dal Corso, la sorella: "Lo Stato dia dignità a Stefano, si faccia l'autopsia"
"Costretta a tirare fuori testimonianze per riaprire processo, nonostante timore di ripercussioni"
(Roma). "Costretta a tirare fuori delle testimonianze per far riaprire il processo, nonostante il timore di ripercussioni da parte delle fonti. Allo Stato chiedo la dignità, sono fiera di essere la sorella di Stefano Dal Corso, devono dargli dignità, devono fare l'autopsia" Così Marisa Dal Corso, sorella di Stefano, trovato morto nel carcere di Casa Massama ad Oristano il 12 ottobre 2022. Sul caso è stata presentata un'interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio, dal parlamentare di Italia Viva Roberto Giachetti (Stefano Chianese/alanews)
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Diciamo che inizialmente presa dal dolore non ho pensato ad altro stato solo Oddio è morto non è possibile andando avanti ovviamente Stefano è morto ma non è possibile cioè mio fratello io lo conosco non l'avrebbe cioè no no Quindi diciamo che la prima cosa in assoluto sono state le scarpe che porta i piedi perché mio fratello ha sempre portato trainer della Nike slacciate da quando è nato fino a oggi ho le foto che le può fermano e e Giacomo ha visto le scarpe vieni perché con la psicologa cambiano sono stupidi a farmi vedere le foto perché per me era assurdo è inconcepibile vedere mio fratello morto Invece loro mi hanno aiutato a vederlo come io ho visto le scarpe che è successo qualcosa perché mio fratello non avrebbe mai messo le New Balance scarpe che non gli sono mai piaciute di un numero più grande e allacciate fiocco lungo il mio fratello non avrebbe mai messo ora mi diario le scarpe di mio fratello che non mi sono state create indietro dove sono Forse nella colluttazione sporche di sangue sono state buttate Questa è una domanda la mia prima domanda in assoluto poi ormai conoscete bene tutte le incongruenze che sono in questa storia è una cosa molto molto importante sono appunto le testimonianze che io porto dentro di me da un anno perché per tutelare detenuti che al proprio loro aver paura all'interno del carcere Se fossero uscite queste testimonianze e quindi ho dovuto tutelare loro ma purtroppo sono costretta oggi visto che mi è stata negata per la terza volta l'autopsia sono costretta sono stata costretta e me ne perdonino a dover far uscire le testimonianze e me ne assumo le responsabilità volevo chiedere che cosa chiede allo stato allo Stato devi darmi la dignità di mio fratello perché mio fratello ha aveva ha e continuerà ad averla una sua dignità perché mio fratello io Sono Marisa dal corso onorata di essere la sorella di Stefano dal corso l'ho detto lo dico e lo dirò per sempre e devono ridarmi la dignità perché mio fratello ha bisogno di questo per andarsene in dignità io ho bisogno di questo la figlia ha bisogno di questo devono fare l'auto
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