Anish Kapoor è uno degli artisti più influenti di oggi. Nato a Mumbai, in India, nel 1954, ora vive e lavora a Londra dove nel 2013 è stato insignito del titolo di Sir dalla regina Elisabetta. Ha vinto innumerevoli premi: da quello come miglior artista giovane alla Biennale di Venezia del 1990 sino al Turner Prize dell’anno successivo, al Praemium Imperiale per la scultura nel 2011 e tanti altri. Le sue opere sono esposte nelle più importanti collezioni permanenti e nei musei di tutto il mondo: dal Museum of Modern Art di New York alla Tate di Londra; alla Fondazione Prada di Milano; ai Musei Guggenheim di Venezia, Bilbao e Abu Dhabi. Nicoletta Orlandi Posti, lo ha intervistato in occasione della presentazione della grande retrospettiva che le Gallerie dell'Accademia di Venezia gli dedicheranno ad aprile. La mostra - che sarà curata da Taco Dibbits, direttore del Rijksmuseum di Amsterdam - presenterà i momenti chiave della carriera di Kapoor esplorando lo sviluppo del suo linguaggio visivo unico. Ma ci saranno anche, esposti per la prima volta in assoluto, nuovi lavori fortemente innovativi creati utilizzando la nanotecnologia del carbonio. Queste nuove opere che sviluppano ulteriormente il linguaggio delle prime sculture di Kapoor, che esplorano la condizione di ciò che l’artista ha definito il "non-oggetto": opere che indagano lo spazio liminale occupato da un oggetto, tra presenza fisica e immaterialità, qualcosa che è presente ma al tempo stesso assente, vuoto ma pieno. Sir Anish Kapoor parla poi del suo rapporto con l'Italia, Paese che ama molto e che ha scelto per stabilirvi la sua fondazione artistica che avrà sede nello storico Palazzo Manfrin, nel sestiere Cannaregio di Venezia dove sono già iniziati i lavori di restauro. Nato a Mumbai, Anish Kapoor sostiene che l'Italia sia molto più simile all'Italia di quanto si immagini. Infine Kapoor parla dell'assurda vicenda della fermata della metropolitana di Napoli "Monte Sant’Angelo" dove un suo progetto approvato e finanziato attende da 10 anni di essere realizzato. L’appuntamento da fissare in agenda è il 22 aprile 2022 all’inaugurazione della retrospettiva “Anish Kapoor” alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Una mostra da non perdere. Noi ci saremo.
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