CROLLO, PREMIER: FATALITA'. CORTEO A TORINO
TORINO - Oltre un migliaio di persone si sono radunate a Rivoli (Torino) per partecipare a una fiaccolata in ricordo del giovane Vito Scafidi, morto ieri nel crollo al liceo "Darwin". Tra loro ci sono anche i genitori della vittima in un composto dolore. Il corteo attraverserà le vie di Rivoli. Numerosi gli striscioni dedicati allo studente: "Vito di vogliamo bene", "Non ti dimenticheremo", "Sei sempre tra noi". Tra i partecipanti ci sono anche esponenti politici torinesi.
Un'ottantina di studenti avevano sfilato in corteo in una manifestazione spontanea per il crollo al liceo di Rivoli (Torino). Il gruppo ha cominciato la marcia dopo l'irruzione al Cinema Massimo, dove è stata interrotta la proiezione di uno spettacolo del Torino Film Festival. Durante la marcia scandiscono slogan che accomunano l'incidente all'istituto scolastico con l'incendio alla Thyssenkrupp: "Di scuola e di lavoro non si può morire", " A Rivoli e alla Thyssen, per non dimenticare".
BERLUSCONI: FATALITA'. L'OPPOSIZIONE ATTACCA
"Una drammatica fatalità". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi definisce il crollo nella scuola di Rivoli (Torino), costato la vita ad un ragazzo. Critiche dall'opposizione che chiede conto dei tagli all'edilizia scolastica, mentre il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli annuncia un "rapido monitoraggio" della sicurezza degli edifici scolastici. Mentre Guido Bertolaso, sottosegretario e capo della Protezione Civile sollecita più fondi.
La sicurezza nelle scuole, afferma Berlusconi, "é una condizione minima di fondo ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca. E' una responsabilità delle Province, ma noi abbiamo già dato il via ad un'azione nei mesi passati con Bertolaso, individuando un primo lotto di cento scuole da sottoporre a verifiche non soltanto strutturali ma globali. Abbiamo inserito nella Finanziaria - aggiunge - un importo di alcuni milioni di euro. Scuole che appartengono soprattutto a zone sismiche, ma il lavoro da fare è molto più elevato. Mi sembra di ricordare che sono 2.500 le scuole su cui intervenire". In questo caso però, sottolinea, "si è trattato di una fatalita".
L'opposizione va all'attacco dopo le parole del premier. "Non si fanno proclami dopo le tragedie - dice Stefano Pedica (Idv) - si chiede scusa per la irresponsabilità di un Governo che pensa sempre di parlare dopo. Sono anni che chiediamo un controllo delle strutture, non solo quelle scolastiche, e non ci hanno mai ascoltato".
Maria Coscia, responsabile scuola del Pd, chiede che "le autorità competenti accertino l'esistenza di eventuali responsabilita" nel crollo nel liceo e che il Governo ripristini "i fondi per la sicurezza degli edifici scolastici, tagliati in Finanziaria". Per Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, "Berlusconi si dovrebbe assumere le sue responsabilità e smetterla di parlare di fatalità laddove invece c'é incuria. Se si tagliano le risorse per fare le manutenzioni, ma poi alla fine nessuno controlla e nessuno fa le verifiche, capitano anche queste cose". Parole dure anche da destra. "Dire che la tragedia di Rivoli è una drammatica fatalità - sostiene il segretario de La destra, Francesco Storace - è una bestemmia. Anziché tagliare fondi alla scuola o regalare quattrini a Gheddafi, il governo pensi a renderla sicura". A difesa del Governo interviene il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
Ещё видео!