Il completamento dei lavori del teatro di Calvi Risorta rappresenta un cambiamento radicale per una comunità che ha sofferto a lungo l’assenza di spazi culturali vitali. La decisione dei commissari prefettizi di destinare 600 mila euro al completamento di questa struttura non è solo un investimento economico, ma un simbolo di speranza e riscatto.
Dopo anni di abbandono, il teatro comunale di via Cales, in stato di degrado dal 2004, si prepara a rinascere, trasformandosi da monumento al fallimento a luogo di fiorente attività culturale. Lex consigliere comunale del gruppo "Forza Calvi Risorta", ha avuto l’idea politica di sottolineare l’importanza dei finanziamenti, pari a 1.369.592,75 euro, erogati dallo Stato grazie alla legge 205/2027, alla commissione straordinaria prefettizia del comune di Calvi Risorta, per far ripartire il completamento dei lavori.
Questi fondi sono stati fondamentali a seguito di un intervento governativo dopo lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose, evento che ha aperto le porte a un cambiamento significativo nella gestione delle risorse pubbliche. La nostra comunità ha forgiato un nuovo corso, basato sulla legalità e sulla responsabilità, grazie all’impegno incessante di persone come Vito Taffuri, che ha fatto sì che i lavori sul teatro tornassero a muoversi dopo un lungo periodo di stasi, ben dopo 18 anni circa.
Questo progetto non è un mero restauro, ma un’opportunità concreta per gli artisti locali. Fino a oggi, molti di loro si erano visti costretti a cercare fortuna altrove, lasciando Calvi Risorta priva di espressioni artistiche significative. L’incapacità di portare avanti questo progetto negli ultimi sette anni, da parte della giunta Lombardi, ha rappresentato un duro colpo per la comunità, ma ora, dopo aver rimosso l’ex sindaco Lombardi, iniziamo a vedere i frutti di un nuovo approccio.
L’impegno per il completamento del teatro è simile a quello dimostrato per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri, realizzata senza gravare sulle tasche dei cittadini. Questa è la prova che un’amministrazione attenta e responsabile può fare la differenza. Con un servizio del giornalista Salvatore Minieri, vogliamo far luce sullo stato di abbandono che ha caratterizzato la nostra realtà fino ad oggi. È tempo di voltare pagina, di lasciare alle spalle un passato di degrado e di costruire un futuro luminoso.
La cultura, ora più che mai, deve occupare un ruolo centrale nelle nostre vite. Con determinazione e passione, lavoriamo insieme per un domani migliore per Calvi Risorta, dove ogni artista potrà finalmente esprimere il proprio talento e ogni cittadino potrà sentirsi orgoglioso della propria comunità.
Vito Taffuri
