TG TREVISO (venerdì 20 gennaio 2017) - Tre suicidi in una settimana, in una tratta di qualche chilometro: Catena, Carità, Lancenigo. Vittime, di fatto, tre villorbesi: il 17enne Marco Cestaro, quindi, ieri sera, un 44enne di Catena, che si è tolto la vita al confine con Lovadina. Stamattina, davanti a tutti, alle 11.40, in stazione a Lancenigo, il gesto estremo, disperato, di un 50enne che nel comune ha abitato fino a poco tempo fa. Ha atteso il sopraggiungere del Treviso-Conegliano, che non fermava nella piccola stazione: è sceso sui binari, ha voltato le spalle al convoglio e si è lasciato travolgere. Comune denominatore di queste ultime due tragedie, la depressione.
Una stazione senza più presidio anche per il trasferimento del comando dei vigili urbani in piazza a Carità. Lo ha sottolineato in mattinata anche il sindaco Marco Serena, sul posto, sconvolto, insieme a Polfer e carabinieri.
Nel caso del 17enne, tre dipendenti di Trenitalia si trovato ora sotto inchiesta per omissione di soccorso. Al di là di questo, per il sindacato prevenire i suicidi sui binari significa preservare anche la salute e la serenità degli operatori delle ferrovie. ([ Ссылка ])
