Provinciali Isernia: dalle urne un pareggio tra centrodestra e centrosinistra
Finiscono con un pareggio le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Isernia. Le votazioni, che nella giornata di ieri hanno coinvolto sindaci e amministratori dei 52 comuni che insistono sul territorio della provincia pentra, hanno decretato l’elezione di cinque Consiglieri per ciascuno degli due schieramenti scesi in campo in questa competizione elettorale. Per il centrosinistra sono stati eletti Mike Matticoli, di Fornelli, Nicolino Colicchio, di Cerro al Volturno, Cristofaro Carrino di Frosolone, Daniele Saia, di Agnone e Fabrizio Tombolini di Venafro. Per il centrodestra, invece, siederanno in Consiglio provinciale Gianni Fantozzi e Salvatore Azzolini, di Isernia, Pasquale Barile, di Venafro, Giovanni Tesone, di Pietrabbondante e Roberto Amicone, di Agnone. Alta l’affluenza alle urne: alle 20, orario di chiusura del seggio allestito presso il palazzo della Provincia, in via Berta, aveva votato l’80,45% degli aventi diritto. Scongiurato il pericolo anatra zoppa per il presidente, Lorenzo Coia, espressione del centrosinistra, in quanto in via Berta gli equilibri politici resteranno sostanzialmente invariati.
Manifestazione sull’ambiente a Venafro, Frattura e Facciolla: “tutela con programmazione seria”
“Proteggere la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente è per noi obiettivo di primaria importanza e rappresenta un momento cardine attraverso cui filtrare tutte le politiche volte allo sviluppo sostenibile del territorio”. Lo dichiarano il governatore Frattura e l’assessore regionale all’Ambiente Facciolla, in merito alla manifestazione per la tutela dell’ambiente che si terrà domani pomeriggio a Venafro. “Rispettiamo ogni forma pacifica di manifestazione che miri a tenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali, e ne cogliamo valore e significato” affermano “ma alcune affermazioni necessitano di precisazioni. Ci lasciano perplessi i giudizi espressi, senza i dovuti approfondimenti, sul Piano Rifiuti, su quello della qualità dell’aria e su quello energetico, etichettati come i peggiori che si potessero approvare. E’ bene ricordare” precisano Frattura e Facciolla- che la pianificazione ambientale costituisce un passaggio imprescindibile per una efficace azione di gestione del territorio e che la coerenza e il sincronismo tra i diversi piani sono garanzia di questo. La redazione di tantissimi piani – sottolineano ancora- era attesa da almeno un decennio. In poco più di tre anni siamo riusciti a colmare l’enorme gap con le regioni virtuose, oltre ad aver dato giusto riscontro a obblighi normativi comunitari e nazionali, evitando anche onerose procedure di infrazione. In definitiva – conclude la nota di Frattura e Facciolla- ben vengano tutti i momenti di sensibilizzazione della società, ma a valle di questi ci piacerebbe anche una concreta partecipazione al processo di redazione del Piano per la qualità dell’aria con contributi concreti, circostanziati e pertinenti.
Truffe e furti, i Carabinieri di Isernia spiegano come prevenirli
Prevenire truffe e furti è tra gli obiettivi principali dei carabinieri del Comando Provinciale di Isernia. A tal proposito, i militari dell’Arma hanno dato alcuni consigli utili ai cittadini per prevenire tali condotte criminose. Tra questi, non lasciare entrare nella propria abitazione sconosciuti ed evitare di tenere rilevanti somme di denaro in casa. Diffidare da telefonate da parte di sconosciuti che chiedono soldi per conto di un parente o che si qualificano come dipendenti di aziende di pubblica utilità. Se si ha la possibilità, installare antifurti collegati con i numeri di emergenza, videocitofoni o telecamere a circuito chiuso e tenere sempre illuminate le zone buie nei pressi della propria abitazione. Non avvisare nessuno dei sistemi di sicurezza dei quali si è dotati, né della presenza di eventuali casseforti in casa. Nei casi di breve assenza, lasciare una luce o la radio accesa, in modo che dall’esterno la casa sembri abitata. Inoltre è importate cercare di conoscere i vostri vicini per poterli contattare in caso di prima necessità e in modo tale che ci sia sempre qualcun o che tenga d’occhio l’abitazione in caso di assenza. Nel caso ci si accorga che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, evitare di entrare in casa e contattare subito il 112.
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