"La concentrazione, in verità, è la prima condizione di ogni yoga; ma dev’essere una concentrazione aperta a tutto ciò che appartiene alla natura dello yoga integrale.
…Tutto ciò che la luce superiore ci chiede, per incominciare il suo lavoro, è un appello dell’anima ed una base d’appoggio mentale sufficiente. Questa base può ottenersi con la persistente idea del Divino nel pensiero, con una volontà corrispondente, con l’aspirazione, con la fede e la sete del cuore."

"Ogni yoga è, per sua natura, una nuova nascita.; è una nascita fuori della vita ordinaria, della vita materiale mentalizzata, in una superiore coscienza spirituale, una più grande e più divina esistenza… L’anima che senta l’appello verso questa grande e profonda palingenesi può giungere per varie vie al punto di partenza…. Per ognuno si modella secondo la natura e le circostanze una particolare chiamata…. La verità dello spirito non deve solamente essere pensata, ma vissuta; e per viverla occorre un’orientamento totale dell’essere… colui che cerca il Divino deve consacrarsi interamente e unicamente a Dio.
Il segreto del successo nello yoga risiede nel considerarlo non come uno degli scopi nella vita, ma come la vita stessa."

Sri Aurobindo

Lettura di Mimma Anna Saia

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