VENEZIA TG (sabato 31 ottobre 2015) - Continua la lotta alla contraffazione.
Nei giorni scorsi, dopo un lavoro di intelligence sul territorio, la guardia di finanza di Venezia ha sequestrato, in due diverse operazioni, oltre 30mila capi di abbigliamento contraffatti e sequestrato il magazzino.
Nel primo caso, è stato perquisito un grossista all’ormai noto China Ingross di Padova,dove i baschi verdi hanno sequestrato circa tremila borse contraffatte, di ottima fattura, con marchi di note griffes della moda. Lo stesso grossista era già stato più volte perquisito e denunciato dalle Fiamme Gialle. Alcuni mesi fa, durante un’altra operazione, furonosequestrati circa 6.000 articoli, tra borse e articoli da pelletteria: per questo i finanzieri hanno messo i sigilli a tutta l’area espositiva di circa 700 metri quadri, sequestrando l’intero immobile.
Nel secondo caso, durante controlli nel mercato rionale di Mestre, i Finanzieri hanno perquisito un grossista italiano che gestisce un’attività di import-export nell’hinterland padovano: nel magazzino sono state sequestrate 26.000 felpe marchiate “FRED PERRY”, appena giunte dal Bangladesh e pronte per essere immesse sul mercato. All’esito delle operazioni, le Fiamme gialle di Venezia hanno denunciato complessivamente 5 persone, tra titolari di fatto e di diritto degli esercizi commerciali coinvolti, per detenzione ai fini di vendita di merce contraffatta.
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