Crespina è un centro abitato che costituisce il capoluogo del comune di cui si costituisce il Comune, ed è sparso nel comune di Crespina Lorenzana, nella provincia di Pisa, in Toscana. È su una collina e le colline di Crespina e Lorenzana godono di condizioni climatiche ottime. Poi vi faremo vedere il secondo video sempre della frazione di Crespina. È un borgo molto bello, certo purtroppo tante case antiche sono messe male e rovinate e poi in molte non abita più nessuno. Poi abbiamo tanto verde e tantissime piante.
Proprio per la bellezza dei panorami, il paese di Crespina, sin dalla fine del Settecento, è stato caratterizzato dalla presenza di grandi ville padronali. Nel secolo successivo, se ne sono aggiunte di nuove e bellissime, rese celebri dalla presenza di pittori e artisti.
Il primo percorso che facciamo è questo siamo in via Volpaia partendo dalle 4 strade di Lari e saliamo verso la via dei Pinucci. Saliamo con la macchina. Poi ci fermiamo appena trovato il cartello di Crespina e troviamo un bel crocifisso di Gesù. Dietro c’è una villa antica che si chiama Villa Il Casermone. La villa fu costruita alla fine del secolo XVI ed ingrandita nel 1717 dal capitano Poletti, sui colli di Crespina.
Poi sulla strada troviamo anche la villa Rosina. Qui troviamo il cancello della villa il Poggio. Poi saliamo ancora di poco e ci fermiamo alla fine di via Pinucci e all’inizio di Via Trento e Trieste, a destra troviamo l’antica villa il Poggio, la villa fu edificata sul finire del secolo XV dai Lanfranchi, nobile famiglia pisana; nel corso dei secoli XVIII e XIX, periodo durante il quale le numerose residenze presenti sul territorio crespinese, all’interno c’è la chiesa e oratorio di San Francesco datata 1743. Venti anni fa e per alcuni anni in questa villa furono fatti delle pitturazioni per i cittadini, fatto dall’esperto Pepi che vi organizza mostre di livello internazionale.
Di fianco a sinistra c’è la strada di via del Pettinaccio, dove ci sono alcune ville e case vecchie, la prima villa su questa strada a sinistra è del 1831 si chiama Podere “LA FORNACE”. Poi andiamo avanti e su via Trento e Trieste a destra troviamo tutte le case antiche alcune sono messe male e altre sono state ristrutturate. A sinistra sulla strada ci sono molto ville nuove.
Da via Trento e Trieste poi arriviamo al Comune in piazza Cesare Battisti dove c’è l’edificio del Municipio, anche in questa piazza ci sono case e ville antiche.
Poi ci sono due strade, è via Il Colle quella che scende da sopra dalla collina fino alle aree piane in basso sul territorio.
Dalla altra parte c’è via XXI Aprile, sia a destra che a sinistra ci sono tanti edifici e ville antiche molte sono messe male e altre alcune sono state ristrutturate. All’inizio sulla destra c’è una villa con dentro una chiesa piccola San Giorgio. Scendiamo e troviamo degli edifici su via Le Mura anche queste messi male, e poi dopo c’è una piccola Piazza della Pace. Poi scendiamo ancora da Via XXI Aprile e arriviamo alla SP35 e alla via Roma e troviamo il Parco delle Rimembranze con la piazza si trova il monumento ai caduti. Il monumento d'obelisco dedicato ai Caduti nella 1^ Guerra Mondiale (1915-1918 e la lapide ai Caduti nella 2^ Guerra Mondiale (1940-1945). e una fontana a base rotonda; la parte in pendenza è organizzata come un giardino con piante e cespugli.
La storia antica di Crespina era questa.
Le prime notizie relative a Crespina si attestano in data 16 agosto 983 e fanno riferimento al Vescovo di Lucca, che si trovava nel castello di Santa Maria a Monte, il quale come scrive il Repetti "allivellò i beni della pieve di S. Maria di Atriano (ora Valtriana) con le decime dovute dagli abitanti delle ville di quel piviere, fra le quali ville si notano come in essa pieve compresi i villaggi di Crespina, di Lari e di Perignano". Nel 1115 il centro passò sotto la dominazione lucchese per essere occupato dai Pisani nel 1165 e ritornare dieci anni dopo sotto la sovranità lucchese. Nel XIII secolo risulta definitivamente sotto il dominio pisano essendo inserito nel Capitanato delle Colline inferiori. Nelle varie scorrerie fiorentine, nel 1332 fu abbattuta la rocca, finché nel 1405 il castello, dopo lungo assedio fu conquistato dalle truppe fiorentine. Nel 1431, a seguito di violenta ribellione, il castello fu definitivamente smantellato da Firenze.
Musica
1° BRANO Butac place
ARTISTA MFVgroup
ALBUM Butac series
LICENZE Adrev for Rights Holder (per conto di Orlamusic); Adrev Publishing e 1 società di gestione dei diritti musicali
2° BRANO Note d'eau 2
ARTISTA Vincent Bruley
ALBUM Oxygène – Oxygen
LICENZE LatinAutorPerf
3° BRANO Soft Sunset
ARTISTA Otto Sieben|Jean-Claude Madonne|Mandy Bell
ALBUM ISLANDS - Jean-Claude Madonne
LICENZE Songtradr (Sound Recordings), Adrev for a 3rd Party (per conto di Sonoton Music); Associated Production Music LLC, Adrev Publishing e 5 società di gestione dei diritti musicali
Ещё видео!