Nel 2008 quando andai per la prima volta a far visita a fratel Arturo nella Casa Beato Charles de Foucauld, a San Martino in Vignale (Lucca), dove aveva posto la sua ultima tenda, mi fece dono di un DVD contenente una video intervista realizzata nel 2005 a cura di Andrea Tagliasacchi, all’epoca Presidente della Provincia di Lucca.
Tagliasacchi contribuì così a far conoscere meglio alcuni aspetti della storia di Arturo Paoli, il suo pensiero e le sue attività realizzate con i poveri del Brasile. Furono stampati un gran numero di DVD, senza scopo di lucro, che vennero regalati a molte persone che desideravano averlo.
Nei giorni scorsi ho avuto la possibilità di vedere dopo molti anni il video realizzato molto bene e contenente un messaggio sempre attuale, che aiuta a stimolare la riflessione anche in questi nostri giorni molto travagliati.
Ho pensato, come sempre, che è bene non tener chiuse in un armadio le “perle” che troviamo, ma condividerle con gli altri. E mi è parso bello pubblicarlo in occasione della festa dell’Immacolata Concezione di Maria, anche per ricordare il giorno dell’8 dicembre 1937 in cui il venticinquenne Arturo Paoli, laureato di recente il lettere e filosofia, ricevette l’abito talare dopo essere entrato nel seminario di Lucca alcuni giorni prima, col fermo proposito di diventare sacerdote.
Ho naturalmente chiesto l’autorizzazione alla Provincia di Lucca, che me l’ha concessa volentieri, sempre col proposito di ricordare l’opera dell’amato concittadino divenuto piccolo fratello del Vangelo, che ha attraversato le vie della sua lunga storia col passo del viandante, sempre accanto ai più poveri, agli ultimi, ai disprezzati.
