Donne, lavoro, tecnologia e intelligenza artificiale. Verso più uguaglianza e libertà
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L’incontro organizzato da Women&Tech® ETS per il 12 marzo allo Studio Volvo vuole mettere al centro il lavoro. Ma ha scelto di farlo secondo due sguardi diversi, anche se in parte destinati a sovrapporsi. Il primo è quello delle donne e della loro sfida ad occupare pienamente lo spazio che a loro spetta. Il secondo è quello delle tecnologie e del loro veloce investirne i contenuti e le modalità organizzative.
Si confrontano due saggi. Il primo è Donne e lavoro. Rivoluzione in sei mosse, Post Editori, di Rita Querzè. Come dice Maurizio Ferrera nella sua prefazione al libro, “con i suoi lucidi e documentati articoli sul Corriere, Rita Querzè è una delle poche voci capaci di illustrare e spiegare le tante contraddizioni del mercato del lavoro italiano e in particolare lo scottante problema dell’occupazione femminile”. Dopo molti anni di lavoro giornalistico di informazione e documentazione, Rita decide di regalarci un testo che vuole accompagnare la battaglia delle donne per la realizzazione di sé, con analisi precise, molte testimonianze e lucide proposte. Proposte rivolte ai decisori politici, ma anche a lavoratrici e lavoratori, su come sormontare gli aspetti del lavoro delle donne che ancora aspettano soluzioni: la maternità, la condivisione della cura, le discriminazioni nella carriera, il gap degli stipendi, la marginalità e la precarietà dei lavori, le difficoltà di essere imprenditrici.
Il secondo è Lavoro, tecnologia e libertà. Tempo e spazio del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale, Guerini Next, di Anna Maria Ponzellini, sociologa ed esperta di organizzazione, da trent’anni in prima linea sui temi del work-life balance e, più in generale, del miglioramento della qualità del lavoro. Qui l’accento è innanzitutto sulle tecnologie e sulla loro trasformazione dei modi di lavorare lungo due parametri cruciali dell’organizzazione del lavoro, quello del “dove” e quello del “quando” lavorare. ICT, tecnologie digitali e IA consentono lavoro a distanza e riduzione e de-standardizzazione degli orari, con enormi vantaggi per il benessere delle persone. Ma le nuove formule organizzative, a loro volta, spingono in direzione della umanizzazione e della liberazione del lavoro non solo dai vincoli di tempo e spazio ma anche da quelli della gerarchia, permettendo maggiore autonomia e responsabilizzazione.
Entrambi i volumi si prestano ad una riflessione sul lavoro delle donne, che vogliamo celebrare come ogni 8 marzo. Un lavoro che sia insieme più pari e più libero. Un lavoro supportato da tecnologie amiche. Una sfida che non deve vedere le donne da sole.
L'evento si terrà il 12 marzo, dalle 18.00 alle 20.30, presso Volvo Studio (viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia), a Milano.
Dopo i saluti introduttivi di Chiara Angeli (Sales & Marketing Director, Volvo Car Italia), Gianna Martinengo (Presidente di Women&Tech® ETS e CEO DKTS) introdurrà i lavori con una breve riflessione sul ruolo dell'AI nel futuro del lavoro, seguita dall'intervento di Simona Tironi (Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Lombardia).
Valentina Goglio (Comitato Scientifico di Women&Tech® ETS) introduce e modera la Tavola Rotonda, a cui parteciperanno Cristina Tajani (Senatrice della Repubblica ed esperta di politiche del lavoro), Clara Bez (HR Director di Kelly Italy, parte di GI Group Holding) e le due Autrici, Rita Querzè e Anna M. Ponzellini. Seguirà Q&A con il pubblico presente in sala.
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