PADOVA TG (martedì 12 gennaio 2016) - Spacciatori iperattivi già alle 10 della mattina, sbandati ad ogni ora. Chiara Stecca per anni è stata il simbolo di chi lotta contro il degrado della stazione grazie al suo lavoro. Il suo bar lungo il boulevard dove i pusher intrattengono le loro attività commerciali era l’ultimo baluardo di sicurezza. L’energica titolare del Mio Bar si arresa poco prima di Natale e il 22 dicembre ha chiuso la sua attività dopo 15 anni di onorato lavoro. Troppo il degrado che non diminuisce nemmeno con il cambio dell’amministrazione comunale.
Nemmeno la chiusura del Punto Snai a pochi metri dal locale di Chiara è servita a qualcosa, ogni giorno dalle 7 alle 22 la barista si trovava faccia a faccia con situazioni che a poco a poco le hanno tolto la serenità e la volontà di continuare. Così ha deciso di chiudere e di andare in pensione. Sulla vetrina cartelli in cinese e in inglese perché ormai in stazione i padovani non aprono più delle attività.
Prima di salutare i suoi clienti, Chiara rivolge un ultimo appello alle istituzioni.
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