«Se gli uomini di Chiesa non contrastano ma abbracciano il pensiero dominante - scrive Cristiana De Magistris su "Corrispondenza Romana" del 9-9-2020 -, ciò avviene perché, per oltre dieci lustri, si sono nutriti di una liturgia che, invece di arginare l’errore condannandolo, l’ha entusiasticamente abbracciato e in tal modo l’ha inoculato surrettiziamente nella mente e nel cuore dei fedeli» ([ Ссылка ]).
Per approfondire:
--La crisi liturgica ([ Ссылка ])
--Ratzinger, la parola “anima” non c’era nel nuovo messale ([ Ссылка ])
--Tavola Rotonda su Giuda ([ Ссылка ]).

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